Louise Gillet: “Con Teo Lordado possiamo raggiungere risultati che non abbiamo mai raggiunto prima”

QUELLO Teo Laurentos è stato lui ad assumersi la responsabilità di “costruire” e guidare la Nazionale pallanuoto donna dalla Francia fino a loro Olimpiadi Parigi nel 2024. Giorni prima l’accordo tra il tecnico 51enne e la federazione francese di atletica leggera interessante, Teo Laurentos affronta una sfida.

La Francia ospita le Olimpiadi tra un anno e mezzo e al di là del successo organizzativo aspirano anche al maggior successo possibile, anche in uno sport che manca di tradizioni particolari e di grandi successi. Come la pallanuoto femminile che deve essere giocata a livello di Campionato del Mondo come la migliore 8° posto all’evento dello scorso anno a Budapest, mentre ai campionati europei a parte medaglia di bronzo nel 1987 e nel 1989 non aveva ottenuto nulla di significativo, nelle ultime cinque presenze subentrò 7° posto.

Ma appartiene alla storia e sogna di restare nei ranghi della nazionale femminile francese, come ha dichiarato GDonne il capo Luisa Gilles.

Il 36enne giocatore del Mulhouse, in occasione dell’annuncio della leadership tecnica da parte di Teo Laurento, ha espresso il suo ottimismo per la prima apparizione del suo Paese in questo evento sportivo di massimo livello.

Gilles, io 270 presenze in nazionale, con tre mondiali e cinque europei, nella sua ricca carriera ha gareggiato anche nel nostro Paese. Ha iniziato al Saint Bruno nella città di Bordeaux e nella stagione 2006-08 ha giocato con il Sabadell, vincendo due scudetti (2007, 2008) oltre ad essere nominato miglior giocatore del campionato spagnolo nel 2008. Poi è arrivato nel nostro nazionale, ha giocato per Heracles (2008-09), NEP Patras, con cui ha raggiunto la finale della Len Cup (2009-10) e Nireas Chalandriou (2010-11). Il suo viaggio è proseguito in Italia con Volturno Napoli, prima di tornare in Francia.

La squadra nazionale francese avrà sede presso l’Institut de Sport di Parigi (INSEP), che ha prodotto figure di spicco dello sport femminile francese, come Christine Aron e Marie-José Perec nell’atletica. È lì che Louise Gillet e le sue compagne sono state quando non hanno obblighi nei confronti del club, è dove sarà la base di Teo Laurentou dal 1° marzo, quando inizierà ufficialmente a lavorare.

-Louise Sei il capitano della nazionale, conosci Teo Lordado e se sì, cosa ne pensi?

La verità è che non conosco mister Lorado, l’ho visto solo durante il torneo di qualificazione alle Olimpiadi del 2021 quando allenava la squadra greca. Sono felice di iniziare una nuova avventura con lui».

-La Francia vuole investire in tutti gli sport per le Olimpiadi, compresa la pallanuoto femminile. Come pensi che il livello della pallanuoto femminile in Francia sia paragonabile ad altri sport di squadra?

Rispetto al basket femminile, alla pallamano o al rugby, non siamo così in alto come questi sport, ma rispetto ad altri sport di squadra come la pallavolo o l’hockey, ci posizioniamo meglio nel mondo.».

-Dacci un quadro di come la squadra nazionale è organizzata e funziona in relazione ai club. In altre parole, come lavorano i player internazionali?

Quasi tutti i giocatori della Nazionale sono a Parigi all’Insep (Istituto dello Sport). Ci alleniamo tutti i giorni con la palestra e la pallanuoto. I giocatori più giovani vanno a scuola insieme all’allenamento e i giocatori più anziani vanno al lavoro oa scuola. Le nazionali under 20 giocano per l’Insep e le ragazze nei fine settimana giochiamo con la nostra squadra per soldi per aiutarci. Quattro, cinque giocatori che si stanno ancora allenando con la squadra, magari verranno all’Insep il prossimo anno, vedremo».

-Cosa ne pensi della pallanuoto femminile greca?

La pallanuoto femminile greca è molto migliorata, è stata sul podio agli ultimi Europei di Spalato. Squadre come l’Olympiacos e l’Ethnikis hanno recentemente vinto l’Eurolega e il Len Trophy. Ci sono molti giovani giocatori di talento. Tutto ciò dimostra che la pallanuoto femminile greca è in crescitaIO”.

-Per la nazionale del tuo paese questa sarà la prima apparizione alle Olimpiadi, come la sogni?

La nazionale francese sogna di salire sul podioa dire il vero abbiamo ancora un anno e mezzo per lavorare sodo con mister Laurent per quello che è il sogno della squadra francese, crescere tanto e per ottenere il miglior risultato che abbiamo mai ottenuto».

Cesarino Endrizzi

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