Kustendorf inaugura stasera “Triangle of Sorrow”.

Foto: Filip Krainčanić/nova.rs

La 16esima edizione di Kustendorf si è aperta questa sera con lo slogan “L’arte innanzitutto”. Per i prossimi quattro giorni, fino a domenica 29 gennaio, Drvengrad a Mećavnik a Kamenaj gora diventerà un centro d’arte cinematografica, un luogo di ritrovo per creatori provenienti da tutto il mondo che sono venuti a far parte della magia del festival di quest’anno, riferisce Nova.rs.

La cerimonia di apertura sarà scandita dalla proiezione di un film del regista svedese Ruben Ostlund “Triangle of Sorrow”, che non hanno potuto partecipare al festival, ma saluteranno il pubblico con un videomessaggio.

Gli ospiti del festival sono tutti i partecipanti al programma del concorso, registi di film del programma Contemporary Tendencies Susanna Nicjarelli, Paolo Virzì, Gregorio Grazioso E Hayakawa chicosì come accademici, scrittori Dusan Kovačevićvincitore del premio “Albero della vita” di quest’anno.

Dusan Kovačevićfoto: TANJUG/ JADRANKA ILIC

“Cerchiamo di raccogliere le briciole dimenticate dalla tavola e di fare di questo festival una fusione tra Oriente e Occidente. “L’epoca in cui viviamo è molto drammatica, stiamo vivendo un ‘fallimento culturale’ nel mondo e, nonostante ciò, continuiamo a produrre per la sedicesima volta un festival che non ha basi commerciali e la necessità di adattarsi alle cattive tendenze, ” ha annunciato qualche giorno fa il noto regista Poi Emiro Kusturica, fondatore di “Kustendorf”.

Emiro Kusturicafoto: Filip Krainčanić/Nova.rs

Nel “Programma del concorso” di Kustendorf sono stati selezionati 14 cortometraggi tra un totale di 374 film iscritti al concorso. Scrittori provenienti da Ungheria, Serbia, Russia, Uzbekistan, Israele, Grecia, Repubblica Ceca, Iran, Slovacchia, Mongolia e Svizzera competono per i premi dell’uovo d’oro, d’argento e di bronzo.

Quale sarà il risultato migliore sarà stabilito da una giuria internazionale composta da: registi italiani Susana Nicjarelliun attore famoso Slavko Stimac e un produttore, regista e sceneggiatore israeliano Davide Noè. Il direttore della fotografia deciderà il premio “Vilko Filač”. Vladan Radovic e professore di macchina fotografica, esperto di effetti visivi e artista visivo Ivan Sijak.

Nel programma “Tendenze Contemporanee” verranno proiettati i film: “Chiara” della regista italiana Susanna Niccarelli, “Tinitus” della pluripremiata regista brasiliana Gregorio Graziosi (vincitore di sette premi mondiali), il film “Plan 75” di un regista giapponese Hayakawa chipoi vincitore del premio alla Mostra del Cinema di Venezia, il film “Drought”, di un regista italiano Paolo Vircija e vincitore della Palma d’Oro.

Nell’ambito del programma “Retrospettiva dei grandi” verranno proiettati il ​​film “Balkan Spy” di Dušan Kovačević e il film “Parisian Woman”. Charlie Chaplinche quest’anno festeggia i 100 anni dalla sua première.

Nell’ambito del “Premio Kustendorf” verrà proiettato “La chiamata di Dio”, film postumo del celebre regista Kim Ki Duk e il documentario “Pazolini – Cronologia dei Crimini Politici” dell’autore Paolo Fiore Angelini.

foto: Filip Krainčanić/Nova.rs

Nel pomeriggio, dopo la proiezione del film, al “Kapor Bar” si esibiranno musicisti jazz serbi di successo.

La sezione in concorso comprende il film “More than Life” Alessandro Lazarovski“Gentile” Jovan Dimoski e “Il fitness di Jim” Ognjena Isailovic dalla Serbia. Tra quelli selezionati c’è “Africa” Ana Jimesi dall’Ungheria, “Electrobugy”, Valerie Kuznetsova dalla Russia, “Cassetta” Timur Murodov dall’Uzbekistan, “Homeland” di cui è autore Hila Elena Roisenman d’Israele e “Sul trono di Serse” Eva Kalojiropolou dalla Grecia. Esiste anche un “Rito” Damjan Vondrasek dalla Repubblica Ceca, “Lettera ai maiali” Accordatura del cantante da Israele, “Vento” Hamidreza Gosemi dall’Iran, “Viaggiatori, attenzione” Marek Moucka dalla Slovacchia, “Neve a settembre” Dulma Purev Ocira dalla Mongolia e “Talponi” Vanje Victor Kabir Tonjole dalla Svizzera.

L’unità di programma “Nuovi scrittori” proietterà il primo lungometraggio del regista Siniša Cvetic “Taglio”, Munije Akl dal Libano “Costa Brava, Libano” e Carl Francisco Manatado dalle Filippine “Non importa se il tempo è bello.”

Daniele Folliero

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