Si è appena concluso al Parlamento italiano lo spoglio dei 5 scrutini per l’elezione del nuovo Presidente della Repubblica italiana.
La candidata di centrodestra e attuale presidente del Senato, Elisabetta Caselati, ha ottenuto 382 voti. Allo stesso tempo, un totale di 406 deputati e senatori hanno votato per l’astensione. Sono stati eletti rappresentanti di centrosinistra, sinistra italiana e Cinque Stelle.
Il presidente in carica Sergio Matarella ha ricevuto 46 voti, il giudice Nino Di Matteo 38, l’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi 8 e il coordinatore del partito di Forza Italia 7 Antonio Taiani.
Il messaggio del voto era che circa 70 legislatori e senatori di centrodestra non volevano sostenere la candidatura di Kaselati. L’intera impresa era complessa e nelle prossime due ore si prevedeva una serie di nuove mosse, per trovare -alla fine- un candidato all’accettazione reciproca.
Secondo molti osservatori, il segretario della Lega, Matteo Salvini (che in questi giorni ha mostrato una mobilità straordinaria) non è riuscito a costruire il necessario “ponte” con il centrosinistra e i Cinque Stelle.
Infine, se questa controversia dovesse continuare, la stabilità e il futuro dell’ampia alleanza di governo guidata da Mario Draghi potrebbero essere minacciati.
Fonte: AMPE
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