Tenore italiano su Lesbo News! –

ricco di successi mondiali, musica italiana e arie famose. QUELLO Evans Tony, Quello Ferita Sala E Sabino Gaita presenterà alle 21:30 nel Castello di Mitilene famose canzoni pop, ma anche brani classici preferiti e arie di opere famose, nonché successi del repertorio italiano. Lucio Dala, Andrea Boccelli, famose canzoni italiane degli anni ’60, napoletane e altre preferite diventate successi mondiali, come ”Gloria”, ”Mamma Maria”, ”That’s Amore” e le più belle arie di famosi le opere Verdi e Puccini ci porteranno dalla Scala di Milano all’Opera Romana e dall’Arena di Verona al Colosseo!

The News of Lesbo ha contattato i tenori, che hanno condiviso con noi il loro viaggio nella musica, la risposta delle loro canzoni alla nuova generazione, così come il loro amore per la Grecia e… il cibo greco! Allo stesso tempo, dicono di essere molto emozionati per la loro prima visita alla nostra isola, e non vedono l’ora di conoscerla meglio!

-NTL: Evans, Ferita E Sabino, benvenuti a Lesbo! Raccontaci, come è iniziato il tuo percorso nella musica?

Evans, Ferita, Sabino:”Ciao grazie mille! Per quanto riguarda il nostro percorso musicale, Luca e Sabino si sono conosciuti giovanissimi al conservatorio di Milano, dove Luca ha studiato flauto e Sabino si è cimentato con il sassofono e il pianoforte, prima di decidere di diventare cantanti.

Evans, d’altro canto, non ha mai pensato di diventare un musicista. Ha iniziato a prendere lezioni di canto a Torino più tardi, durante gli anni da studente, e solo per divertimento. In effetti, aveva intenzione di diventare avvocato, ma una cosa tira l’altra e ad un certo punto si è ritrovato sul palcoscenico dell’opera. Alla fine la canzone gli è piaciuta così tanto che ha deciso di farla adesso pieno tempo».

-NTL: Il tuo repertorio comprende canzoni napoletane degli anni ’60, canzoni pop e arie di opere famose Verdi e il suo Puccini. Qual è la risposta delle giovani generazioni?

Evans, Ferita, Sabino:”Il repertorio che eseguiamo, che si tratti di classici pop, vecchie canzoni o arie d’opera, è ancora molto popolare in Italia, anche tra le giovani generazioni. Detto questo, questo è un modello musicale che le persone spesso incontrano perché lo sentono come colonne sonore di programmi TV e film, o in pubblicità o programmi televisivi. Quindi crediamo che il nostro repertorio sia ancora molto vivo.”

-NtL: È la prima volta che visiti Lesbo? Cosa hai sentito parlare di quest’isola e quali sono le tue speranze?

Evans, Ferita, Sabino: Questa era la nostra prima volta a Lesbo ed eravamo così emozionati! Non sappiamo cosa impariamo a scuola, dove apprendiamo la cultura e la storia che il luogo ha da offrire, grazie alla poesia e alla letteratura che produce. Quindi non vedevamo l’ora di vivere un’esperienza più personale e coinvolgente sull’isola. Per quanto riguarda… le nostre aspettative, abbiamo sentito che il cibo a Lesbo era fantastico ma, onestamente, questo non ci ha sorpreso perché uno dei motivi per cui amiamo tornare in Grecia e nelle sue isole è il cibo. Pensiamo che il cibo sia il migliore del mondo (ok, senza contare le nostre tradizioni italiane) (ridere).

-NtL: Quindi sei un amante del cibo greco! Cos’altro ti piace della Grecia? Trovi qualche somiglianza con l’Italia?

Evans, Ferita, Sabino:”Diremmo cibo, poi cibo e ancora… cibo, e ovviamente i suoi siti ed edifici storici, qualcosa che possiamo associare agli italiani. Anche la spiaggia è bellissima e l’atmosfera generale è freschissima, vivace, a tratti caotica. Quindi sì, pensiamo che ci siano molte somiglianze tra Italia e Grecia, ma la cosa più bella e interessante è che vengono interpretate in modo diverso, quindi quando visitiamo la Grecia non ci sembra di ripetere qualcosa che già conosciamo, ma invece di ci sentiamo come a casa nostra, ma allo stesso tempo siamo circondati da cose nuove!”.

Cesarino Endrizzi

"Scrittore. Ninja della musica. Esperto di cibo estremo. Specialista dei social media. Sostenitore di Twitter."

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *