Primo ingresso: martedì 19 aprile 2022, 12:10
Secondo un sondaggio pubblicato dal quotidiano La Repubblica, la maggior parte degli italiani ritiene che le informazioni provenienti dall’Ucraina vengano elaborate, sia dai media italiani che dalle autorità di Kiev.
Così, il 46% degli intervistati ritiene che, “sulla guerra in Ucraina, la maggior parte delle informazioni in Italia sia oggetto di manipolazione e falsificazione”, secondo un sondaggio condotto dal Demos Institute l’11 e 12 aprile per conto dei giornali in una campione di oltre 1.000 persone con margine di errore 3,1%.
Infatti, il 23% degli intervistati ritiene che “le informazioni e le immagini di presunti crimini di guerra contro i soldati russi siano state dirette dal governo ucraino”, secondo lo stesso sondaggio.
L’istituto suddivide questa media nazionale in base all’intenzione di voto degli intervistati e si scopre che i più sospettosi sono quelli che votano per i partiti di destra.
Tra gli intervistati dal partito di estrema destra Fratelli d’Italia (FDI), il 60% ritiene che la maggior parte delle informazioni sulla guerra in Ucraina “sia un prodotto di manipolazione e fabbricazione”, mentre il 29% ha messo in dubbio informazioni e immagini “di presunta” guerra crimini dell’esercito”. Russia” e prevede che potrebbe essere “diretto dal governo ucraino”.
Queste cifre sono scese rispettivamente al 55% e al 28% nel caso dell’altro partito di estrema destra italiano, la Lega di Matteo Salvini, ma sono scese al 29% e al 12% nel caso di chi si è detto favorevole al Pd di centrosinistra. (PD).
Ultimo aggiornamento: martedì 19 aprile 2022, 12:18
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