Rusalka per la prima volta nel cda della Scala

Una delle gemme più luminose della letteratura operistica ceca: la Rusalka di Dvořák è stata presentata in anteprima il 6 giugno 2023 presso l’acclamato teatro milanese, La Scala. La prima è stata accolta con una risposta travolgente, e il direttore protagonista ceco Tomáš Hanus e il baritono Jiří Rajniš hanno indubbiamente contribuito al suo successo.

Dopo il successo della prima, gli undici cantanti e direttori d’orchestra hanno ricevuto dalle mani del Console Generale della Repubblica Ceca a Milano, Jiří Kuděla, un foglio commemorativo commemorativo di questo singolare evento culturale ceco. Il loro autore è il famoso grafico e illustratore ceco Pavel Fuksa.

Rusalka da Milano ha una forte rappresentanza ceca – mette in scena la musica e la dirige Tommaso Hanus e il ruolo di Hajné avrà luogo Jiří Rajnis. Per il maestro Hanus, da sette anni direttore artistico della Welsh National Opera di Cardiff, questo è il debutto di Lascal, il giovane baritono Rajniš che ha conquistato il palcoscenico della Scala nella produzione di quest’anno della Salome di Strauss.

In sei spettacoli (6 – 22 giugno) diretto da un regista, scrittore e attrice italiano Emma Dante e da suo marito Karmina Maringola Si esibirà un soprano ucraino Olga Bezsmertna (Rusalka), tenore russo Dmitry Korczak (Principe), dalla Russia Elena Guseva (Principessa straniera), Corea del Sud Parco Jongmin (Aquarius), mezzosoprano tedesco Okka von der Damerau (Megere).

L’opera famosa e popolare Dvořák del 1901 fu rappresentata sulla penisola appenninica solo nel 1958 al teatro veneziano La Fenice, messo in scena dal Teatro Nazionale di Praga. Da allora solo tre teatri lirici italiani di Torino (2007), Roma (2008, 2014) e Napoli (2013) l’hanno inserita nel loro repertorio.

Abbiamo chiesto ai due artisti cechi cosa significasse per loro esibirsi alla Scala.

Jiří Rajniš: “Questo è l’Olimpo a cui aspirano quasi tutti i cantanti d’opera. Lo rispetto molto. Sono orgoglioso che ci presenteremo a Milano come una potenza operistica e che i capolavori di Dvořák saranno ascoltati qui nella nostra lingua madre.”

Thomas Hanus: “Rusalka è una montagna molto alta che non si può scalare solo con le scarpe da passeggio. Il fatto che mi sia stato permesso di essere alla Scala durante la produzione è stata quasi una ‘favola’, dopotutto era la mia prima volta in questo famoso teatro ! Ed è stata una grande opportunità per cercare e trovare l’interpretazione ottimale, soprattutto quando ho grandi colleghi musicisti, cantanti intorno a me… E mi piace vedere come la musica di Dvořák li ecciti tutti.”

Xaviera Spina

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