Quando ho finito il calcio, quelle terribili catene mi sono cadute. Mi sento molto meglio e più libero ora

17 minuti fa, 08/09/2023 10:33
Sport dal vivo
foto: York United FC
Gara casalinga

Liberec, Fiorentina, Sparta, Mladá Boleslav e York United. Sono cinque tappe nella carriera del ventiquattrenne Martin Graiciar, il cui viaggio nel calcio professionistico si è concluso da tempo. Perché ha detto addio così presto? Cosa sta facendo ora? Perché la sua missione nell’arena Lokotrans o in Letná non ha funzionato e come ha aiutato Dávid Hanck a impegnarsi nella famosa “S”? L’ex rappresentante giovanile ha parlato di tutto questo in una recente puntata del podcast Livesport Daily.

Tutti i 58 episodi del podcast Livesport Daily fino ad oggi sono disponibili qui.

“L’ultima volta sono stato allo York United FC ma lì ho avuto problemi di salute dopo un trauma cranico, una brutta commozione cerebrale e sono rimasto per un po’. Gli ultimi anni non sono stati ottimali dal punto di vista calcistico e ho deciso di ritirarmi. Continua a tornare costantemente dagli infortuni, concentrandoti sui momenti difficili, credendo e poi facendoti male di nuovo. So che mi sentirò meglio e più libero se mi fermo e faccio qualcos’altro. ha spiegato all’inizio del podcast Martin Graiciar.

In passato ha cercato di rilanciare la sua carriera allo Sparta e al Mladá Boleslav, ma anche lì è stato frenato dagli infortuni. A pensarci bene, si rammaricava di essere partito per l’Italia troppo presto. “Forse sarebbe stato meglio crescere nel campionato ceco, tanti ragazzi ormai hanno dimostrato che questa è la strada. Mi sono ritrovato in Italia, lì ero solo, Natale compreso. A volte mi chiedo cosa ho tirato fuori questa vita. Certo, ho sempre sognato di fare calcio ad alto livello e ora ce l’ho a portata di mano, ma… non è sempre solo una bella cosa fuori”. ricorda il fidanzamento in Italia.

Nel podcast cita anche un altro giocatore che ha chiuso la sua carriera in anticipo, Luke Pokorny. “Ho letto la sua storia in No Phrases e volevo scrivergli subito che ho molto in comune. Ero fiducioso nell’allenamento, andava tutto bene, ma appena ho visto lo stadio, improvvisamente ero mezzo giocatore. Pensavo di non poterlo fare, non volevo la palla, mi sono nascosto. Questo non rende la mia prestazione eccezionale. Ammetto apertamente che quando ho finito di giocare a calcio, le catene mi sono cadute di dosso. Mi sento molto meglio e più libero ora”.

Nei nuovi episodi Copriamo anche Livesport Daily:

Perché il fidanzamento a Sparta e Boleslav fallì?

In che modo Martin ha aiutato Dávid Hanck a farsi assumere a Letná?

Cosa sta facendo Martin ora dopo la fine della sua carriera?

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Xaviera Spina

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