Palermo – Sicilia / Azione mafiosa italiana nel museo

“Non è solo un museo di ricordi, ma anche un luogo dinamico dove le persone possono incontrarsi”

Materiali d’archivio, documenti, fotografie, filmati e storie dell’azione mafia italiana sul territorio del Paese si terrà da domani alle h Palermo, Sicilia nel nuovo museo.

L’inaugurazione del museo si svolge, domani, alle h il 31° anniversario dell’omicidio dal giudice Giovanni Falcone da Cosa Nostra.

Nuovo museo, dedicato a Giovanni Falcone e il giudice Paolo Borcellino – uccisi da mafiosi a distanza di 57 giorni l’uno dall’altro -, ambientato nel settecentesco neoclassico Palazzo Jung; si tratta di integrare l’esistente 2017 Palazzo Gulí No Mafia Memorial and Museum e offrirà l’accesso a documenti d’archivio, prestiti cinematografici e fotografici di altri importanti musei italiani oltre a esperienze immersive che includono odori e suoni.

Sono previste anche altre due sedi: un museo dimora storica nel centro di Romaconfiscati beni e spazi ex mafiosi a Bolzano per professionisti dell’arte e del design e ricercatori politici e ambientali.

Il progetto è guidato dalla Fondazione Falcone fondata da Maria Falcone, sorella del giudice assassinato, che in un comunicato ha sottolineato che l’ultima impresa della fondazione “non sarà solo un museo dei ricordi ma anche un luogo dinamico dove le persone possono incontrarsi.”

Parlando del museo, il sindaco di Palermo Roberto Lagala ha aggiunto che “studenti e giovani saranno protagonisti attivi di quello che speriamo sia un museo interattivo, narrativo e itinerante che, oltre a portare la nostra storia in altre città italiane, si propone COME un luogo di accoglienza e riflessione per i turisti, il mondo del lavoroimprese e cittadini”.

La realizzazione del museo segue un’altra iniziativa antimafia della Fondazione Falcone: nel 2022 artisti come Andrea Buglisi, Peter Demetz e Velasco Vitali sono invitati, tra gli altri, a realizzare, nell’ambito del progetto Spazi Capaci, un intervento di arte pubblica . in tutta Palermo (https://www.instagram.com/p/CbaKiGlsG9m/).

“Lo abbiamo sempre saputo la cultura è una delle migliori armi contro la mafiaha detto il giudice Giovanni Falcone.

Cesarino Endrizzi

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