P. Marinakis: I vigili del fuoco riceveranno due miliardi di euro di meccanismi e attrezzature

I rappresentanti del governo hanno iniziato il briefing ringraziando tutti coloro che hanno lottato per spegnere gli incendi Pavlos Marinakis per poi fare riferimento ai due miliardi di attrezzature che i Vigili del Fuoco acquisiranno. Ha affermato in modo caratteristico: “Negli ultimi due anni sono stati apportati miglioramenti significativi sia in termini di potenziale umano dei Vigili del fuoco, ma anche in termini di attrezzature materiali, mentre è imminente un investimento molto maggiore in meccanismi e attrezzature di circa due miliardi di euro per i Vigili del fuoco.

La pianificazione operativa per far fronte agli incendi è iniziata prima rispetto agli altri anni all’inizio di gennaio, il programma ANTINERO II è in fase di attuazione per bonificare 65.000 ettari. Lo scorso anno e quest’anno sono stati stanziati circa 150 milioni di euro del Recovery Fund e del programma Investimenti Pubblici per la bonifica e la prevenzione incendi di zone di decine di migliaia di ettari.

Nello specifico, nella sua dichiarazione introduttiva, il rappresentante del governo, Pavlos Marinakis, ha affermato:

“Questo può sembrare ovvio ad alcuni, ma in passato abbiamo sofferto e rimpianto a causa della mancanza di coordinamento e pianificazione. Naturalmente, la priorità principale è la protezione della proprietà dei cittadini e dell’ambiente naturale.

Entro sei giorni, i vigili del fuoco sono stati chiamati a far fronte a 300 incendi in tutto il paese, circa 50 al giorno.

Siamo in un ambiente di crisi climatica generale, che sta provocando incendi come quelli avvenuti nei giorni scorsi a Neo Kouvara-Saronida e nella zona più ampia, a Loutraki, Dervenochoria, Megara, Mandra e Rodi, che stanno creando carichi termici molto maggiori di quanto sappiamo.
In nessun caso possiamo ignorare il potenziale contributo del fattore umano, sia attraverso la frode o negligenza criminale.

L’apparato statale deve – ed è – sempre in allerta e adattando i modi per affrontare questo fenomeno con metodi e pratiche migliori.
Questo è esattamente il modo in cui funziona il governo.

In relazione alla prontezza dell’apparato statalegià nel biennio precedente si è registrato un incremento significativo sia in termini di potenzialità umane dei Vigili del Fuoco, ma anche in termini di attrezzature materiali, mentre è imminente un investimento ben più consistente in meccanismi e attrezzature di circa 2 miliardi di euro per i Vigili del Fuoco.

La pianificazione operativa per far fronte agli incendi è iniziata prima rispetto agli altri anni all’inizio di gennaio, il programma ANTINERO II è in fase di attuazione per bonificare 65.000 ettari.
Lo scorso anno e quest’anno sono stati stanziati circa 150 milioni di euro del Recovery Fund e del programma Investimenti Pubblici per la bonifica e la prevenzione incendi di zone di decine di migliaia di ettari.
I veicoli aerei da 61 nel 2019 sono ora 89, il totale della squadra antincendio forestale è di 16.080 più i comandanti forestali assunti lo scorso anno, i vigili del fuoco volontari sono raddoppiati da 2.000 a quattromila e la flotta totale di veicoli tra cui vigili del fuoco, veicoli speciali e ausiliari è di 3.654 veicoli rispetto ai 3.400 che aveva l’anno scorso.
La tutela del nostro Paese da tali fenomeni è la massima priorità e il Governo la attuerà a tutti i costi.

Informazioni sul meccanismo europeo di protezione civile:

Attraverso il Meccanismo di Protezione Civile, 4 aerei antincendio dall’Italia e dalla Francia hanno contribuito a spegnere l’incendio. Il nostro Paese ha presentato una richiesta di assistenza al Meccanismo Europeo di Protezione Civile per il gruppo di pedoni del Ministero che disporrà anche di autopompe.
Romania, Slovacchia e Polonia hanno risposto alla nostra richiesta.
In un post, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha affermato che assisterà la Grecia con due aerei antincendio per aiutare a combattere gli incendi, che dovrebbero arrivare più tardi oggi.

Per quanto riguarda le misure di pulizia preventiva, oltre a quanto sopra, ai primi di marzo sono stati stanziati 25 milioni di euro con decreto dell’ex Sottosegretario all’Interno per i Comuni di tutto il Paese, sulla base di criteri relativi al rischio incendi, alla percentuale di copertura forestale, ai dati demografici, ecc.
Con l’intervento legislativo del Sottosegretario alla Crisi Climatica e Protezione Civile, – già dal 2022, anch’esso rinnovato questa primavera – nell’ambito dell’adozione di misure preventive di protezione antincendio, se i proprietari dei locali che devono essere puliti durante il Periodo di protezione antincendio non provvedono, il Comune ha la possibilità di intervenire d’ufficio.

Cosa accadrà al risarcimento delle vittime dell’incendio?

Da martedì il processo di autopsia e registrazione dei danni è stato avviato dal livello competente del Ministero della crisi climatica e della Protezione civile in Attica, mentre oggi è iniziato anche a Loutraki.
Sulla base delle registrazioni effettuate finora in East Attica e Mandra ci sono 15 case residenziali e 2 locali commerciali contrassegnati in rosso e 13 case residenziali contrassegnate in giallo. I filmati continuano a stabilire danni agli edifici sparsi.

Viene attivato anche il quadro di aiuti del Paese con misure a sostegno delle famiglie, delle imprese e delle aziende agricole. Il framework che utilizza la piattaforma arogi.gov.gr sarà implementato il più rapidamente possibile, aderendo alla filosofia di accorciare i tempi raggiunti durante il periodo precedente, mentre i passaggi saranno mirati, in modo che l’assistenza sia diretta ai residenti e agli imprenditori bisognosi. Il quadro degli aiuti di Stato per le zone colpite dagli incendi dei giorni scorsi sarà reso noto questo pomeriggio dal Ministero delle crisi climatiche e della Protezione civile.

Nei prossimi giorni, come annunciato dall’Agenzia meteorologica nazionale, la temperatura nel nostro Paese sarà più alta. Restano in vigore i decreti ministeriali e le circolari del Ministero del lavoro, della protezione civile, della cultura e della salute in materia di misure di protezione dei lavoratori, istruzioni per il trattamento termico, funzionamento delle sale culturali e prevenzione degli effetti delle alte temperature.

Il Segretariato Generale della Protezione Civile raccomanda alle Regioni deliberanti un ulteriore divieto di attraversamento e sosta nelle aree forestali dove i livelli di rischio incendio sono 3, 4 e 5.

Inoltre, la circolare emanata ieri dal sottosegretario alla Salute per la protezione dagli effetti del caldo, ha intanto sottolineato che i servizi pubblici dello Stato devono essere in grado di far fronte agli effetti sulla salute dei cittadini e devono valutare eventuali modifiche all’orario per limitare la circolazione dei cittadini nelle ore più calde”.

Come ha affermato Marinakis, questa mattina alle 11:00 si è tenuto un briefing presso il Ministero della Salute in cui gli scienziati-membri del Comitato per la sanità pubblica hanno informato i cittadini con istruzioni sulla protezione da condizioni meteorologiche estreme.

L’obiettivo del Governo è proteggere la salute, l’integrità fisica e la vita dei cittadini con priorità data ai gruppi vulnerabili e ai lavoratori adottando tutte le misure necessarie. Personalmente esorto tutti a seguire le istruzioni delle autorità.

Lavoro legislativo

E’ stato presentato ieri al DPR il disegno di legge del Ministero dell’Economia e delle Finanze “Rafforzamento del reddito da lavoro dipendente, dei giovani, della famiglia e del lavoro – Previdenziali” con l’espletamento delle consultazioni pubbliche. L’obiettivo del Governo e del Presidente del Consiglio è il rafforzamento diretto e indiretto dei redditi di tutti i cittadini, attraverso aumenti del salario minimo, aumenti degli stipendi dei dipendenti pubblici, riduzioni delle tasse con priorità sulle famiglie, sulle nuove generazioni e sui nostri concittadini più vulnerabili. Continuiamo i nostri sforzi quotidiani per migliorare la vita di tutti i greci.
Il 50% del nostro programma economico totale è stato implementato nel disegno di legge.

Il disegno di legge per il voto della Grecia all’estero inizia oggi per il dibattito nelle commissioni parlamentari e dovrebbe essere approvato all’inizio della prossima settimana. Siamo ottimisti sul fatto che la ratifica della revoca delle restrizioni per facilitare questo diritto ovvio, i cittadini greci che vivono all’estero e iscritti nelle liste elettorali, unirà tutte le forze politiche così come unisce i greci di tutto il mondo.

Per quanto riguarda l’invasione turca di Cipro

Il 20 luglio 1974, giorno in cui iniziò l’invasione turca di Cipro, fu uno dei giorni più tragici della storia di Cipro e dell’ellenismo in generale. Questo triste anniversario, quarantanove anni dopo, continua ad essere l’unico muro divisorio in Europa. Non l’abbiamo dimenticato perché risolvere il problema di Cipro è un obiettivo nazionale duraturo.

programma del premier

Mercoledì 26 luglio il Primo Ministro si recherà in visita ufficiale a Cipro, dove incontrerà il Presidente della Repubblica di Cipro, Nikos Christodoulidis.
Lo stesso giorno si svolgerà a Nicosia il vertice tripartito Grecia-Cipro-Israele a livello di leader. La Grecia sta consolidando e rafforzando i programmi di cooperazione regionale nell’interesse della sicurezza e della stabilità nel Mediterraneo orientale.

Domenica 23 luglio, come da programma, il Primo Ministro Kyriakos Mitsotakis, su invito del Primo Ministro italiano Giorgia Meloni, si recherà a Roma per partecipare alla Conferenza Internazionale su Migrazione e Sviluppo ospitata dal Presidente del Consiglio italiano.

L’invito del Presidente del Consiglio italiano al Presidente del Consiglio testimonia il ruolo centrale che la Grecia svolge nel dibattito sulle Migrazioni e nel Mediterraneo centrale. Kyriakos Mitsotakis ha ripetutamente sottolineato la necessità di un approccio globale alla questione della migrazione che riguardi, oltre alla protezione delle frontiere, la dimensione esterna della migrazione, il ritorno nei paesi terzi e la collaborazione con loro per reprimere le reti di tratta che mettono a rischio vite umane e impedire le partenze.
I leader dei paesi europei e africani sono stati invitati, tra gli altri, a partecipare alla Conferenza

Ludovico Schiavone

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