Mondiali di basket 2023. La nazionale ha perso contro gli Stati Uniti con il punteggio di 81-109. La prossima partita è contro la Nuova Zelanda

La sconfitta prevista dagli Stati Uniti, 109-81, è stata subita dalla Nazionale, nella 2a partita del 3o girone, ai Mondiali, a Manila. Con Giorgos Papagiannis che ha segnato 17 punti in 21 minuti di azione ma è andato in panchina presto e Nikos Rogavopoulos ne ha aggiunti 14, i “favoriti ufficiali” ora hanno un record di 1-1 contro il 2-0 degli Stati Uniti e ora il nazionale greco è focalizzata. nella… finale contro la Nuova Zelanda di mercoledì (30/8, 15:40), quando vorrà vincere a tutti i costi per finire al 2° posto del Gruppo 3 e qualificarsi agli ottavi.

La nazionale ha battuto la Giordania 92-71 nella partita di apertura, mentre gli Stati Uniti hanno battuto la Nuova Zelanda 99-72. L’America, che ha tre giocatori in doppia cifra, ovvero Austin Reaves (15 punti), Anthony Edwards (13 punti), Jalen Brunson (13 punti), e Josh Hart, che ha raccolto 11 rimbalzi (!), affronterà mercoledì (30 /8). ). alle 11:40 la Giordania è stata eliminata dagli ottavi, con due sconfitte finora, contro Grecia e Nuova Zelanda.

Quarti: 19-23, 37-50, 56-79, 81-109

Oyocap, Hatzidakis, Papanikolaou, Antetokounmpo e Papagiannis erano tutti titolari per la nazionale, ma Hatzidakis ha sbagliato e all’intervallo Michalis Lountzis lo ha sostituito. Per gli Stati Uniti Steve Kerr ha fondato Brunson, Edwards, Bridges, Ingram e Jackson.

La Nazionale ha affrontato al primo turno gli Stati Uniti (19-23), con Giorgos Papagiannis grande protagonista e Walkap autore di 3 assist. Il centrocampista del Fenerbahce ha giocato con grande sicurezza contro i giocatori della NBA, segnando un gol difficile, sia da dentro la racchetta ma anche dalla media e lunga distanza, segnando 11 punti nel primo quarto. Il nazionale greco ha segnato 8/15 da due punti contro 6/9 americani, che hanno ottenuto 6 punti da Jalen Brunson e 5 ciascuno da Micah Bridges e Jaren Jackson Jr.

Il nazionale greco è durato un minuto e tre nel secondo tempo, tagliato sul 25-29 da Papapetrou e Larentzakis. Da allora, con un grande protagonista di Paolo Banquero e le soluzioni di Josh Hart e Tyrese Halliburton, gli americani passano il turno, chiudendo il secondo quarto con un punteggio individuale (18-27) e portandosi sul +13 nello spogliatoio (37- 50).

Il parziale di 19-29 nel 3° quarto non ha lasciato spazio a reazioni ai giocatori di Dimitris Itoudis. Al tiro del 22/22 contro il 12/5 gli Usa mantenevano un vantaggio di 20 punti. Con versatilità in attacco, la guardia dei Los Angeles Lakers Austin Reaves ha lasciato il segno in campo e il nazionale greco ha fatto tutto ciò che era in suo potere per mantenere la distanza crescente. La Nazionale è a -23 (56-79) al 30′.

Itoudis ha aperto la rotazione, ha fatto riposare anche Thomas Walkup (ha giocato solo 22 minuti), così la nazionale americana ha ampliato il divario. Papagiannis è entrato in campo a 2 minuti dalla fine, quando Thanasis Antetokounmpo si è infortunato leggermente alla caviglia. Lefteris Bohorides ha raggiunto la finale 81-109 con un tiro da sopra e nove yard.

Arbitri: Conte (Spagna), Mazzoni (Italia), Garcia (Venezuela)

Composizione:

GRECIA (Dimitris Itoudis): Wokap 9, Rogavopoulos 14 (2), Moraitis 3, Lountzis 4, Larentzakis 7, Bohorides 8 (2), Papagiannis 17 (1), Papanikolaou 8 (1), Papapetrou 9 (1), Thanasis Antetokounmpo 2, Hatzidakis

USA (Steve Kerr): Banquero 8, Michael Bridges 9 (1), Brunson 13 (1), Edwards 13 (1), Halliburton 9 (1), Josh Hart 6 (11 punti), Ingram 5 (1), Jackson 9 (1), Johnson 8 (2), Kessler 4, Portis 10, Reeves 15 (1)

Quindi: “Gli Usa hanno la meglio, più difficile in… finale con la Nuova Zelanda”

La superiorità della nazionale statunitense è stata riconosciuta dall’allenatore federale Dimitris Itoudis, parlando dopo la sconfitta per 109-81 contro gli Stati Uniti, nella seconda partita del 3° girone, ai Mondiali del 2023, a Manila. Itoudis ha definito la partita di mercoledì (30/8, 15:40) contro la Nuova Zelanda la “finale” per i “favoriti ufficiali” e… spera che i suoi giocatori combattano “più duramente” contro i “Tall Blacks”.

Nel dettaglio, Dimitris Itoudis ha dichiarato: “Congratulazioni all’AS, è la squadra migliore. Vogliamo essere più competitivi, ma non possiamo. Gli avversari sono stati molto precisi, hanno tirato quasi tutti i loro tiri, mentre noi abbiamo sbagliato 36 tiri e preso solo 7 rimbalzi offensivi, il che la dice lunga. Non è stata una bella partita per noi. Ma spero che ci aiuterà per la finale contro la Nuova Zelanda. Complimenti all’AS, hanno tanta qualità e penso che possano arrivare fino in fondo alla competizione. Se vogliamo avere qualche possibilità di battere la Nuova Zelanda, dobbiamo giocare di più e ottenere il rimbalzo. Sono una squadra molto dinamica e avere la stessa tenacia sarà una delle chiavi. Gli Stati Uniti oggi si sono preparati bene, hanno avuto una buona strategia difensiva e ci hanno mostrato rispetto rispettando il gioco e ogni avversario. Abbiamo avuto una lezione su come giocare con un certo cinque e immagino che sarà dopodomani. Speriamo di essere in salute, perché non siamo in tanti”.

Il capocannoniere della Nazionale, con 17 punti, Giorgos Papagiannis, ha dichiarato: “Il nostro obiettivo era vincere la partita e vincere, per facilitarci il prosieguo. Gli Stati Uniti hanno punito i nostri errori e le decisioni affrettate che abbiamo preso. Vedremo certo. Abbiamo commesso degli errori andando avanti e guardando alla partita successiva. Non abbiamo mosso bene la palla nel secondo tempo. Quando muoviamo la palla segniamo bene e creiamo fasi. Questa è una lezione per la prossima partita. Buona circolazione Ci dà calci di punizione e più occasioni per segnare. La prossima partita sarà decisiva contro la Nuova Zelanda. Sono una squadra che gioca con ritmi diversi rispetto a quelli a cui siamo abituati in Europa. Dobbiamo rimbalzare e fare un buon attacco. .”

Infine, Nikos Rogavopoulos ha dichiarato: “Nel primo tempo abbiamo fatto un’ottima prestazione. L’AS ha effettuato molti tiri difficili ed è andato completamente in porta. Nel secondo tempo non siamo riusciti a eguagliare la loro energia e il divario si è ampliato. Abbiamo “Ha lasciato tutto. Adesso ci aspetta ancora una finale, proprio come quella di mercoledì contro la Giordania, contro la Nuova Zelanda. Dobbiamo migliorare in tutto, nei rimbalzi, nella resilienza, in tutto… È difficile in questo momento” sì, ma diamo tutti il ​​massimo, c’è un’ottima atmosfera e faremo del nostro meglio”.

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