Katerina Zakhaiou è tornata in cima all’Europa

Una notte magica è stata vissuta da Kieri al Palazzetto dello Sport di Torino. Un anno dopo aver vinto la Challenge Cup, ha fatto un ulteriore passo avanti vincendola adesso Coppa CEV ho ricevuto input preziosi da Katerina Zakhaiou!

Da allora Kieri ha raggiunto la finale di doppio contro Nesatel c’è un chiaro favorito e cioè la squadra italiana. Il fatto che sia definitivo Coppa CEV negli ultimi anni i doppi hanno ridotto notevolmente l’imprevedibilità di questa partita e anche questa volta le sorprese non sono in programma.

Duetti Zakhaiou-Anthoulis ha tutte le ragioni per celebrare le differenze nonostante i diversi ruoli dei due atleti a Kieri. Cipro centrale ha sperimentato di nuovo la vittoria del titolo europeo, mentre era con lui olimpico prendilo Coppa Sfida nel 2018, invece Coppa CEV si tratta di un riconoscimento ancora più brillante, in un evento più impegnativo e di altissimo livello. QUELLO Fioreil cui ruolo è diverso, forse si sente confermata nella sua scelta di essere in Italia e in quella particolare squadra che l’ha portata a compiere imprese quasi impossibili per qualsiasi donna greca a quell’età.

In connessione con Zaccheo, le sue prestazioni in campo in Italia sono state straordinarie negli ultimi quattro anni. Da quando si è trasferita in Grecia, sia al Pannaxiakos che all’Olympiakos, è diventato chiaro che è un talento e un’atleta di alto livello, come ha dimostrato in precedenza quando ha iniziato a giocare a pallavolo professionalmente all’Apollon Limassol. Il suo ritmo nel campionato italiano è stato costante e, già che c’è, sta salendo bene Cuneese bravo a MonzaQuello Il seno di Arizo e ora accedi Kieri. QUELLO Cuneese questo è solo l’inizio, una porta aperta da un team piuttosto dinamico. Viene utilizzato nel migliore dei modi Zaccheo che negli anni successivi è stato nel girone otto e nel 2022 ha giocato anche la finale contro Koneliano.

Cipro centrale ha origine da Limassol, dimostra che non basta avere solo talento e che non basta far parte di una buona squadra. Non è un caso che quest’anno è il miglior bloccante da Coppa CEV. E non importa quanti anni fossero passati, se lo sarebbe ricordato un blocco separato è stato il punto decisivo che ha deciso il titolo europeo di Kieri. E’ il momento della partita che conta Coppa CEV finire la partita con 6 stoppate e 4/6 contrasti offensivi significa che non era lì per caso, e stasera sembrava la ricompensa definitiva per i suoi sforzi.

QUELLO Marta Anthoulis, originario di Salonicco, circa 14 mesi fa entusiasmò gli azzurri giocando con il Panathinaikos contro il Chieri. La squadra del nord Italia sapeva che un talento del genere non si trovava tutti i giorni e si è affrettata ad acquisirlo. Anthoulis potrà andare in Italia da campione di Grecia, ma in un campionato che ha ritmi diversi e gioca in un ruolo molto importante è certo che andrà con… condizioni. In effetti, il giovane diagonale è arrivato a Kieri sapendo benissimo che la sua esigenza principale era quella di lavorare con i migliori nonostante il suo tempo di partecipazione specifico. Pochi giorni fa, però, non solo è diventato protagonista contro il Cuneo, ma ha anche vinto il titolo di MVP.

Magari con il complotto finale contro Nesatel merita di giocare, ma il futuro è sicuramente suo. È disposto a lavorare sodo, a costruire il suo corpo e a migliorare la parte tecnica del suo gioco e se questo viene fatto correttamente e metodicamente i successi futuri saranno maggiori e più frequenti.

La presenza di entrambi alla Coppa delle Coppe non è un caso. Entrambi Zaccheo buono come Fiore meritano questo momento. La sfida per loro ora è continuare su questa strada, sfruttando ogni opportunità e il proprio potenziale e, perché no, competere a tempo debito con squadre a livello Champions League.

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Maura Pirlo

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