Italia: Vittorio Sgarbi, il civettuolo viceministro della Cultura, si è dimesso

QUELLO Vice ministro La cultura Italia, Vittorio Sgarbi ha annunciato le dimissioni dal suo incarico al ministero. Sgarbi è finito sulle cronache italiane per essere intervenuto in seminari e corsi di insegnamento dopo aver svolto l’incarico di viceministro della Cultura.

L’autorità pubblica antimonopoli italiana sta indagando sull’intera questione e il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano ha chiaramente preso le distanze dal comportamento del suo vice.

Allo stesso tempo bisogna verificare se il critico tecnico è noto fu anche responsabile di un caso di falsificazione di dipinti del XVII secolo “La cattura di San Pietro”, ritrovata in suo possesso.

“Mi dimetto subito da viceministro, nelle prossime ore lo annuncerò ufficialmente al presidente del Consiglio Giorgia Meloni”, ha detto da Milano Vittorio Sgarbi.

Vittorio Sgarbi: “Ho dormito con 1.500 donne, la molecola maschile è lo “strumento di conoscenza”

Hanno fatto scalpore lo scorso luglio in Italia le dichiarazioni del 71enne Sgarbi, il quale, in un evento al Museo nazionale d’arte moderna, ha fatto riferimento al suo aspetto sessuale, descrivendo la molecola maschile come uno “strumento di conoscenza”. “.

Sgarbi, un critico d’arte, aveva precedentemente avuto una relazione con una porno star mentre faceva amicizia con Siglio Berlusconi, l’ex primo ministro italiano coinvolto nelle famigerate feste dei fiori, con molti che chiedevano le sue dimissioni e lui si rifiutava di parlare. “Censura e fascismo”.

In un video della presenza del viceministro italiano all’evento, si sente inizialmente dire che “la molecola maschile è uno strumento di conoscenza, di penetrazione, che ci aiuta a capire meglio le cose”.

Più tardi e in un momento in cui, secondo la sua stessa ammissione, Berlusconi era andato a letto con meno di 100 donne nella sua vita, il che per lui era una “tragedia”, a Sgarbi è stato chiesto quante donne avesse avuto con lui nella sua vita.

“Non ho uno strumento di misurazione (che è un vero e proprio contatore del pene) quindi non lo so, ma posso stimare una media di tre donne al mese e quando sono attivo ottengo fino a nove donne al mese. Quindi tutto questo ci fa avere almeno 1.500 donne”, ha risposto il vice ministro italiano della Cultura.

Dopo che il video è stato pubblicato da La Repubblica, 44 lavoratrici del museo italiano d’arte moderna hanno chiesto al presidente di difenderle. Allo stesso tempo, il “Movimento 5 Stelle” ha chiesto le dimissioni di Sgarbi, citando commenti “sessisti”.

Intanto il ministro italiano della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha chiesto di essere informato con una lettera della direzione del museo su ciò che dicono i suoi sottoposti politici, sottolineando che il sessismo e il linguaggio volgare sono inaccettabili a tutti i livelli, soprattutto nel campo della cultura da parte di chi rappresenta l’istituzione . Ha aggiunto: “la libertà di parola è tutelata dalla Costituzione ma non deve trasformarsi in volgarità. Il rispetto per le donne è stato presente per tutta la mia vita.”

Cesarino Endrizzi

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