Questa settimana l’Italia è stata colpita da un’ondata di caldo, mentre gli incendi divampano nel sud del Paese, soprattutto in Sicilia e Calabria, dove un geoparco globale di vitale importanza è in pericolo.
Il Paese sta vivendo la settimana più calda dell’estate, con temperature che hanno già superato i 47 gradi Celsius in Sicilia, vicino a Siracusa. L’agenzia meteorologica nazionale prevede che oggi si supererà il record di temperatura più alta del Paese: 48,5 gradi Celsius nel 1990 in Sicilia.
Oggi le temperature dovrebbero raggiungere i 49-50 gradi nella Sicilia sud-orientale e 39-40 gradi in Calabria, Puglia e Campania.
Gli incendi hanno distrutto case e terreni agricoli
In Calabria e Sicilia i vigili del fuoco hanno dovuto effettuare 300 interventi nelle ultime 12 ore, mentre dall’alba sono stati schierati sette canadesi.
Le Madonie, situate vicino al capoluogo siciliano Palermo, sono da giorni assediate da incendi alimentati da forti venti e alte temperature, con incendi che hanno distrutto case, impianti industriali e terreni agricoli.
Il governatore della Sicilia, Nello Mesumecchi, ha chiesto che sulle Madonie venga dichiarato lo stato di emergenza. Nel frattempo, il ministro italiano dell’Agricoltura, Stefano Patuanelli, dovrebbe recarsi oggi nella regione per incontrare i sindaci delle regioni più colpite.
In Calabria gli incendi minacciano l’Aspromonte, inserito dall’UNESCO nella lista dei geoparchi mondiali.
Il presidente dell’organizzazione non governativa Wwf Italia ieri, martedì, ha chiesto “un intervento immediato con mezzi aerei aggiuntivi”. “Altrimenti sarà troppo tardi e perderemo un’eredità di incalcolabile valore”, ha lamentato.
Ha chiesto inoltre che ci sia “un maggiore monitoraggio sul campo perché nelle zone in cui l’incendio è stato spento sono state ritrovate molte fiamme, il che sembra essere responsabilità di criminali senza alcun ritegno morale”.
In Sardegna, ieri, martedì, è stato arrestato un agricoltore di 35 anni con l’accusa di aver appiccato intenzionalmente il fuoco. Proprio ieri nella zona si sono registrati 13 incendi, sei dei quali sono stati intervenuti con estintori.
Nei prossimi giorni, l’anticiclone responsabile dell’ondata di caldo in Italia, soprannominato Lucifero, dovrebbe spostarsi verso nord, dove le temperature nel fine settimana dovrebbero raggiungere i 39-40 gradi Celsius in Toscana e Lazio.
*Foto di AR
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