Il socialdemocratico Michael Müller è stato eletto oggi sindaco di Berlino, in sostituzione del carismatico Klaus Wovereit, che si è dimesso dopo 13 anni in carica a causa del fallimento della costruzione di un nuovo aeroporto nella capitale tedesca.
Dopo essere stato nominato dal Partito socialdemocratico (SPD) in ottobre, il 50enne Müller ha ricevuto 87 voti dai deputati di Berlino – una città con status statale – con 58 deputati che hanno votato contro di lui e uno astenuto.
Alleato dei boveristi, il nuovo sindaco è responsabile dello sviluppo della città dal 2011. Il suo curriculum lavorativo appare insignificante, con affitti alle stelle in alcuni quartieri e progetti di sviluppo dell’aeroporto abbandonato di Tempelhof respinti con un referendum dalla popolazione tedesca. capitale.
Due anni prima delle prossime elezioni a Berlino, Müller ha promesso di “creare posti di lavoro e un ambiente accessibile”.
Berlino, dove la maggior parte dei residenti sono affittuari, ha uno dei tassi di disoccupazione più alti della Germania, con il 10,4% di disoccupati a novembre, rispetto a una media nazionale del 6,3% secondo i dati primari.
All’età di 17 anni, Müller si unì all’SPD, che guidò a Berlino dal 2001 al 2011. Müller non aveva il carisma del suo predecessore, l’iconico sindaco tredicenne Wovereit, che contribuì a rendere Berlino una “capitale povera ma sexy”. , secondo la sua espressione preferita.
Bovereit si è dimesso alla fine di agosto a causa del disastro del cantiere del nuovo aeroporto di Berlino-Brandeburgo. Ancora in costruzione, la cerimonia di apertura prevista per la primavera del 2012 è stata più volte rinviata a causa di gravi carenze tecniche, soprattutto per quanto riguarda la sicurezza antincendio.
Non è stata fissata alcuna data per l’inaugurazione, mentre si stima che il suo budget sia triplicato.
Snello, con capelli biondo scuro e occhiali, Müller, originario di Berlino Ovest, diceva di non avere la vita sociale glamour di Wovereit, noto per la sua incessante partecipazione alle feste berlinesi e alle notti selvagge della città.
Un uomo apertamente gay, Boverite è diventato anche un’icona nella comunità gay e lesbica, che ieri sera ha organizzato per lui una festa d’addio al municipio, con i suoi coimputati che sventolavano bandiere arcobaleno e lo ringraziavano per aver sostenuto la loro causa.
Con 3,5 milioni di abitanti, Berlino, che ha recentemente celebrato il 25° anniversario della caduta del Muro di Berlino, è diventata una delle capitali più turistiche d’Europa, attirando soprattutto i giovani che vi si recano per divertirsi e festeggiare.
FONTE: APE-ME
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