Con l’aura di un campione e un roster terribile

Editore: Thanos Tsalouhides

Thanos Tsalouhidis
15/11/2022
19:44

La Francia detentrice del titolo arriva a un’altra Coppa del Mondo con uno dei “tag” preferiti del torneo. Dopotutto, come potrebbe non esserlo, quando ha uno dei turni più completi anche se ci sono carenze che si presentano lungo la strada.

Sta cercando di diventare il terzo paese nella storia dopo Brasile e Italia a vincere due volte consecutive la Coppa del Mondo, anche se la corsa al titolo della Russia non ha seguito l’esempio.

È rimasto deluso dalla sua immagine soprattutto agli Europei dove è stato eliminato dalla Svizzera mentre la sua presenza nell’ultima Nations League non è stata affatto buona. Alla fine evitando la retrocessione nel girone con Croazia, Danimarca e Austria con una sola vittoria, la Nations League non può certo essere un chiaro esempio.

Evento precedente

Questa è la sedicesima volta che partecipa ai Mondiali e la settima consecutiva. Hanno raggiunto la vetta due volte, la prima nel 1998 quando hanno ospitato e l’ultima volta nel torneo precedente dove erano la squadra migliore e hanno vinto meritatamente sui campi russi.

Solo una volta ha visto il suo avversario negare il titolo in una finale, nel 2006 in Germania quando battuto ai rigori dall’Italia in una partita che tutti ricordano per il tiro di Zidane su Materazzi, mentre due volte (1958, 1986) arrivò terzo. Il luogo.

Certo, la prima volta che è entrato nel torneo da campione, è stato eliminato dal girone, questa volta sperava in uno sviluppo migliore.

Come è qualificato?

Ha fatto il suo lavoro nelle qualificazioni perché nel girone con Ucraina, Finlandia, Bosnia e Kazakistan era il chiaro favorito per il primo posto che ha conquistato.

Certo, è iniziata con un pareggio in casa contro l’Ucraina, che non ha vinto nemmeno fuori casa (1-1). Tuttavia, ha totalizzato un totale di cinque vittorie e tre pareggi e con 18 punti e 18-3 gol ha conquistato solo il primo posto.

L’Ucraina è staccata di sei punti, anche lei imbattuta nel girone ma ha un totale di sei pareggi e non riesce a seguire i campioni del mondo.

Allenatore: Didier Deschamps

Mondiali 2022-Francia: con l'aura di un campione e un roster terribile

Dal 2012 il tecnico francese è in panchina ed è stato lui a portarlo sul tetto del mondo per la seconda volta nella sua storia. All’inizio era lì come giocatore e persino capitano e ora è una delle figure di maggior successo del calcio francese.

Ha anche raggiunto la finale degli Europei nel 2016, a cui ha partecipato nel suo paese, ma è stato battuto 1-0 ai supplementari dal Portogallo. Nonostante il fallimento agli Europei precedenti, tuttavia, è rimasto al suo posto ma il suo contratto scade a dicembre e tutto indica che dopo 10 anni sarà un ricordo del passato.

Zinedine Zidane è vicino ma qualunque cosa accada Deschamps vuole andarsene a testa alta.

Elenco

Mondiali 2022-Francia: con l'aura di un campione e un roster terribile

Ha uno degli elenchi più completi della competizione con opzioni di qualità in ogni posizione. Naturalmente, il nome di Kylian Mbappe spicca e la stella francese sta cercando di portare il suo paese in cima al mondo per la seconda volta consecutiva. Ora avrà al suo fianco anche Karim Benzema, mentre anche Dembele del Barcellona è in ottima forma. Ovviamente, il grande perdente della missione è stato Christopher Enkunku. L’esterno del Lipsia si è infortunato in allenamento con la squadra francese e non si recherà in Qatar, al suo posto Kolo Mouani dell’Eintracht.

Al centro, certo, le assenze di Pogba e Kante sono importanti, ma nuove “sangue” come Tswameni e Kamamvinga possono sopperire al deficit.

In difesa, all’ultimo minuto, sono sorti problemi con Kibepe, così è stato chiamato Disassi dal Monaco per sostituirlo. Varane, Upamecano vale molto, i fratelli Hernandez sono in forma e c’è Konate del Liverpool. L’infortunio al portiere principale del Milan, Menian, non li tocca troppo perché Joris è collaterale sotto il palo.

Obbiettivo

Non è possibile che una squadra con un elenco del genere inizi un evento del genere e non punti al massimo. Il primo posto nel girone con Danimarca, Tunisia e Australia è la prima “scatola” da cerchiare, e poi spetterà logicamente a Polonia o Messico.

Tuttavia, qualsiasi cosa diversa da una corsa alle semifinali potrebbe essere considerata un fallimento per una squadra che ha talento, esperienza e una ricchezza di opzioni di qualità in ogni posizione. Il peso del fuoriclasse non deve preoccuparlo nemmeno nei quarti di finale, se diciamo che arriveranno tutti i favoriti, affronterà l’Olanda che di certo non lo spaventa.

Missione:

Portiere: Hugo Lloris (Tottenham), Alphonse Areola (West Ham), Steve Mandada (Rennes)

Difensore: Benjamin Pavard (Bayern), Jules Kude (Barcellona), Raphael Varane (Manchester United), Axel Disassi (Monaco), William Lilina (Arsenal), Lucas Hernandez (Bayern), Theo Hernandez (Milan), Ibrahima Konate (Liverpool), Dagiot Upamecano (Baviera)

Metodo: Adrien Rabiot (Juventus), Aurelien Tswameni (Real), Youssef Fofana (Monaco), Matteo Gueduzi (Marsiglia), Jordan Veretout (Marsiglia), Eduardo Kamavinga (Real)

Attaccante: Ousmane Dembele (Barcellona), Kylian Mbappe (Paris Saint-Germain), Karim Benzema (Real), Olivier Giroud (Milan), Antoine Griezmann (Atletico), Radal Kolo Moani (Eintracht Francoforte), Marcus Thuram (Glandbach)

Maura Pirlo

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