Al centro dei media italiani in questo momento c’è lo scandalo che coinvolge calciatori e tesserati della Nazionale di Serie A che scommettono illegalmente.
Un’indagine congiunta della polizia e della procura ha rivelato che diversi giocatori di calcio hanno investito molti soldi nelle partite a cui hanno giocato.
Sequestrati nomi famosi a quattro indagati: Niccolò Faggioli (Juventus), Sandro Tonali (Newcastle), Niccolò Zaniolo (Aston Villa) e Nikola Zalevski (Roma).
Faggioli ha ammesso alla polizia di aver giocato d’azzardo, anche Tonali e Zanilo hanno confermato di giocare d’azzardo, ma solo su piattaforme di poker online, non su partite di calcio.
Nel frattempo “La Republika” italiana ha pubblicato un nuovo articolo sulle attività illegali del quarto giocatore noto di questa lista, il polacco Pole Zalewski della Roma.
Lui, se queste speculazioni si rivelano vere, va oltre. Al momento non c’è stata alcuna indagine da parte della Procura interessata al caso, ma potrebbe accadere nel prossimo futuro.
Nel maggio di quest’anno, secondo le informazioni di La Republika, il giovane calciatore della Roma e rappresentante della Polonia ha scommesso che avrebbe ricevuto un cartellino giallo nella partita contro il Salernitano al 94′. Registra per confermare che è successo.
Discussione sull’ammoniaca in Zalewski al 94′ in Roma-Salernitana, tratto semiinutile e finito in classifica pic.twitter.com/051T2RUcuL
— Antonio Rudy Guede (@DaznForza) 13 ottobre 2023
Secondo la legge italiana, agli atleti del Paese è vietato scommettere sulle competizioni organizzate dalla Federcalcio italiana, dalla UEFA e dalla FIFA.
Coloro che infrangono le regole rischiano una multa di 25.000 euro e un’interdizione fino a tre anni.
A causa dello scandalo emerso, il calcio italiano ha messo ancora una volta i singoli individui in una posizione imbarazzante.
Su Tonali e Zaniolo la procura di Torino ha aperto un’indagine, i due giocatori hanno lasciato il campo di rappresentanza di Koverčano e sono stati poi portati alla polizia per un colloquio informativo. Naturalmente non farà parte della rosa di Lucan Spalletta per le qualificazioni europee con Malta e Inghilterra, ma ha ottenuto il permesso per tornare nel suo club inglese.
L’indagine prosegue e nei prossimi giorni possiamo aspettarci altre notizie spiacevoli per i calciatori e per lo stesso calcio italiano.
A proposito, la polizia non è arrivata sul percorso per caso, ma ha seguito le attività di un gruppo criminale.
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