Vai in Francia per vivere la tua migliore vita digitale

(Credito: Surfshark)

Prenditi del tempo per immaginare dove puoi ottenere una migliore qualità della vita. Pensi alla Francia? Il paese dispone di assistenza sanitaria universale, servizi di assistenza all’infanzia a prezzi accessibili, alti livelli di attività civica e sociale, un buon equilibrio tra lavoro e vita privata, una pensione che riceverai prima di morire, una bellissima campagna e probabilmente le città più desiderabili (ad eccezione del traffico peggiore rispetto cioè Atene) nel mondo, quindi ha senso pensare a questo paese.

Ma ciò che potresti non aver aggiunto a questo elenco è che la Francia ha anche la più alta qualità della vita digitale, classificandosi al primo posto nell’indice della qualità della vita digitale (Indice digitale della qualità della vita) di Surfshark.

(Credito: Surfshark)

Questo indice misura la qualità della vita digitale in vari paesi in base all’accessibilità di Internet, alla qualità di Internet, all’infrastruttura elettronica, alla sicurezza elettronica e alla governance elettronica in 121 paesi. E, naturalmente, mentre la Francia è al primo posto quest’anno, gli Stati Uniti sono al diciannovesimo. Il paese è in ritardo rispetto a Francia, Finlandia, Danimarca, Germania, Lussemburgo, Spagna, Estonia, Austria, Svizzera, Singapore, Svezia, Paesi Bassi, Lituania, Romania, Regno Unito, Giappone, Israele e Polonia.

Rispetto a questi due paesi, l’accessibilità economica di Internet è la cosa che fa sentire maggiormente giù l’America. Tra i paesi della lista, la Francia ha il maggior numero di accessi a Internet, mentre gli Stati Uniti sono al 32° posto, nonostante i due paesi abbiano quasi la stessa qualità di Internet (la Francia è al quinto posto in termini di qualità e gli Stati Uniti al sesto). L’America è leggermente più avanti della Francia in termini di infrastruttura elettronica ed e-government (quanti servizi governativi sono online), ma in termini di sicurezza elettronica dei cittadini, la Francia è molto più avanti.

Quest’ultimo punto vale per l’Europa nel suo insieme. QUELLO GDPR queste leggi proteggono i dati delle persone che vivono nell’UE molto meglio delle leggi sulla protezione dei dati che si applicano ai residenti degli Stati Uniti.

Il rating statunitense è un nuovo minimo per il paese. L’anno scorso hanno preso il 12° posto totali nell’elenco. Sebbene la qualità di Internet e dell’infrastruttura online sia migliorata da quando Surfshark ha iniziato a misurare nel 2020, l’accessibilità di Internet e la sicurezza online sono sempre state il motivo per cui non sono state le migliori.

(Credito: Surfshark)

20° posto sotto gli Stati Uniti in particolare al 39esimo posto troviamo la Grecia, che ha uno degli indici più bassi in Europa. Più specificamente, la Grecia è al 28° posto su 38 paesi europei. Il nostro Paese ha un indice più alto rispetto ai paesi vicini dei Balcani, come Bulgaria, Albania e Macedonia del Nord, tuttavia si colloca 15 sotto rispetto alla vicina Italia e otto sotto Cipro.

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L’accesso a Internet nel nostro Paese è più costoso rispetto allo scorso anno, ma anche la qualità è inferiore. L’unico settore che ha registrato una crescita quest’anno è stato l’e-Government, poiché la trasformazione digitale è progredita rapidamente. Va inoltre notato che la Grecia è al 6° posto in termini di sicurezza elettronica, anche se nel 2022 e nel 2021 il nostro Paese sarà al primo posto nel mondo.

E se non potessi fare le valigie e trasferirti a Parigi? PCMag ha alcuni ottimi passaggi che puoi intraprendere per migliorare la tua privacy online.

Maura Pirlo

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