Il ministro italiano dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, ha risposto alla notizia di una fermata “non programmata” che ha effettuato su un treno fuori Roma per poter scendere in tempo per un evento antimafia fuori Napoli. Molti media italiani, così come tutta l’opposizione, hanno accusato Lollobrigida di utilizzare i mezzi pubblici per scopi personali.
Oggi Lollobrigida ha risposto che «non si dimetterà», però «come in passato, e questa volta non eviterà il dialogo in Parlamento».
“Sono sceso dal treno per andare al lavoro, non per andare in vacanza o per vedere la mia famiglia. “Agisco nell’interesse dello Stato italiano, per rappresentarlo nella regione di Caivano, nel Sud Italia”, ha concluso Lollobrigida, nuora del primo ministro italiano Giorgia Meloni.
Va ricordato che a Caivano la presenza della mafia locale, la camorra, era molto forte e lo Stato italiano cercò di reagire per dare il messaggio che la legalità poteva essere fatta rispettare.
“Sia le Ferrovie che il ministro dell’Agricoltura hanno fornito tutte le spiegazioni necessarie. “Considero chiuso questo caso particolare”, ha detto al termine il ministro degli Esteri italiano e leader di Forza Italia, Antonio Tajani.
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