Nelle prime ore di mercoledì 5 giugno è stato effettuato il trasporto aereo d’emergenza da Atene a Roma di un paziente di 13 anni che necessitava di un doppio trapianto di rene e fegato.
L’Organizzazione ellenica per i trapianti (HTO) ha ricevuto la notifica urgente che dal Centro trapianti Bambino Gesù, nella cui lista d’attesa si trovava anche il bambino deceduto, era emerso un donatore di organi idoneo per il defunto. Immediatamente è intervenuto affinché i terapisti greci dell’Ospedale pediatrico “Aglaia Kyriakou” potessero contattare i medici italiani e presentare una richiesta all’EKAV Airlifts.
EKAV in collaborazione con lo Stato Maggiore dell’Aviazione Generale (GEA) ha risposto rapidamente ed entro 3 ore il volo con il bambino è partito per l’Italia. Il piccolo paziente è stato trapiantato con successo ed è attualmente in convalescenza.
Come si legge nel relativo annuncio, “al Bambino Gesù sono stati sottoposti a trapianto numerosi pazienti pediatrici provenienti dalla Grecia, sulla base dell’accordo interstatale tra Grecia e Italia in materia di trapianti, con l’obiettivo di un trattamento ottimale e tempestivo di casi particolari.
Il fatto che il ponte aereo dell’EKAB consenta di trasportare pazienti in Italia per il trapianto in modo urgente e con breve preavviso, al di là dell’ovvio, che riguarda il salvataggio del paziente, rende anche possibile il ritorno del paziente e della sua famiglia in Grecia . , in attesa di un trapianto”.
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