Il leader libico sta effettuando una visita storica all’ex sovrano coloniale
Roma – Il leader libico Muammar Gheddafi arriva per la sua prima visita in Italia, che un tempo governava il suo paese come stato coloniale o occupato.
Gheddafi è volato a Roma con alcuni uomini d’affari. L’Italia è ora il principale partner commerciale della Libia e la visita è intesa a rafforzare ulteriormente le relazioni commerciali reciproche.
Il sovrano libico ha incontrato il presidente e il primo ministro italiani. Si prevede che l’immigrazione clandestina sarà uno dei temi dei prossimi negoziati.
Secondo il corrispondente della BBC a Roma, durante la visita di più giorni verranno adottate rigide misure di sicurezza.
Gli studenti di sinistra hanno pianificato proteste durante la visita, in particolare per il rimpatrio forzato dei profughi libici arrivati in Italia via mare da parte del governo di Silvio Berlusconi. Il governo libico ha partecipato a questo rimpatrio.
Foto: Aktuálně.cz
Il leader libico, tra l’altro, vuole incontrare durante la sua visita settecento donne. Della delegazione invitata di donne italiane facevano parte esponenti della vita politica, dell’imprenditoria e della cultura, che Gheddafi avrebbe incontrato nella sala da concerto romana.
Anche durante la sua visita in Francia nel 2007, Gheddafi si rivolse a un migliaio di donne a Parigi, quando in precedenza aveva affermato di “volere salvare le donne d’Europa”.
Gheddafi governa dal 1969 il paese nordafricano di sei milioni di abitanti.
Durante la sua visita in Italia, il colonnello Gheddafi appuntò sulla sua uniforme una foto che mostrava la cattura del leader ribelle libico Umar Al-Mukhtar da parte delle forze coloniali (nel 1931). Il figlio di Mukhtar sta ora accompagnando Gheddafi in visita in Italia. | Foto: Reuters
Dopo anni di brutale occupazione e indipendenza italiana, la lingua italiana è stata bandita in Libia e i coloni italiani sono stati espulsi dal paese dal governo.
Ma negli ultimi anni le relazioni reciproche sono migliorate, così come le relazioni della Libia con altri paesi occidentali. L’anno scorso l’Italia ha accettato di pagare circa 5 miliardi di dollari in risarcimenti per i crimini commessi durante il periodo coloniale.
“Questa è una visita molto simbolica perché Gheddafi ha spiegato come l’Italia abbia trattato male la Libia per 40 anni, finché la Libia alla fine ha vinto”, ha citato l’esperto di relazioni USA-Libia e professore universitario Dirk Vandewalle, che ha aggiunto che l’Italia sta facendo lo stesso. come altri paesi del mondo, il regime libico è ricco grazie, tra l’altro, alle sue riserve petrolifere, “corteggiandosi” soprattutto per ragioni economiche.
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