Prosegue con successo l’allontanamento dei cittadini greci dal Sudan, sprofondato nel caos.
Lunedì pomeriggio, altri cinque greci dal Sudan sono arrivati a Gibuti, a bordo di un aereo militare italiano.
In mattinata ne sono stati trasferiti 10, mentre ieri 8. In totale 23 greci sono stati trasferiti dal Sudan a Gibuti.
“Altri 10 greci e loro familiari provenienti dal Sudan, che si trovavano già a Gibuti, sono stati rilasciati, questa volta con l’assistenza italiana. Tutti godono di buona salute”, Nikos ha scritto lunedì mattina Dendia In Cinguettio.
Quelli in questione sono già a Gibuti. Il gruppo 10 è composto da greci e dai loro familiari. Tutti sono in buona salute. Nelle prime ore di questa mattina (24 ore su 24) è atterrato a Gibuti un aereo francese con a bordo due cittadini greci feriti, ha reso noto ieri il ministero degli Esteri.
per questo sviluppo ha informato il Primo Ministro, Kyriakos Mitsotakis. L’ambasciatore greco in Etiopia e il console onorario del nostro paese a Gibuti sono a Gibuti per accogliere alcuni cittadini greci e fornire qualsiasi assistenza.
Ieri 8 greci hanno lasciato il Paese africano, di cui due feriti, su un aereo francese, mentre ieri sono arrivati in Egitto due aerei da trasporto C-130 e C-27J dell’Hellenic Military con l’obiettivo di per trasportare i greci liberati a Gibuti. I cittadini imparentati con i residenti greci, come i diplomatici e le loro famiglie, sono 100.
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