Indimenticabile Siviglia, prendi anche quello! nazione andalusa hanno battuto la Roma ai rigori, vincendo 4-1 (1-1 andata e tempi supplementari) a Budapest e vincendo la settima Europa League (5 Europa + 2 Coppe UEFA) nella loro storia. Per lui la prima sconfitta in una finale europea Josè Mourinhocioè dal 5/5.
QUELLO Modello ha avuto ragione all’ultimo giro (che si è ripetuto dopo un tentativo fallito per un fallo su Patricio), proprio come aveva fatto in inverno in Qatar ai Mondiali. Fatale per i difensori Mancini e Ibanez, che hanno sbagliato il 2° e 3° rigore dei giallorossi.
Sono gli italiani ad aprire le marcature al 35′, sfruttando l’ottimo cross di Mancini, ma al 55′ il difensore 27enne segna un’autogol dopo il tiro di Ocampo su cross di Navas.
Entrambe le squadre hanno un obiettivocon Rakitic che segna l’1-1 con un tiro al volo al 45’+6′, mentre al 120’+2′ Smalling sfiora l’eroe, ma di testa manda il pallone a colpire la traversa.
Sanzioni
Ocampos 1-0
Cristiano 1-1
Lamella 2-1
Mancini salvato
Assemblare 3-1
Fascio ebraico
Modelli 4-1
Nella mente degli allenatori:
Con il Siviglia 4-3-3. Bono era in fondo al palo, Navas, Bande, Gudel e Telles in difesa, con Fernando e Rakitic i due centrocampisti, mentre Torres giocava il ruolo di trequartista, con Ocampos e Hill sulle “ali”, mentre En Nesiri in campo superiore. dall’attacco.
Con la Roma 3-4-3. Patricio è sotto le travi. Ibanez, Mancini e Smalling sono diventati i tre stopper. Cristante e Matic due centrocampisti, con Celik e Spinazzola su entrambe le fasce. Pellegrini è alle spalle dei due attaccanti Dybala e Abraham.
Incontro
In molti si aspettavano un Siviglia aggressivo e una Roma raccolta, ma lo scenario della partita è diverso. I giallorossi, però, sono stati sotto i riflettori fin dall’inizio, avendo l’iniziativa di movimento e avendola per gran parte del primo tempo. Trova la sua prima e una delle poche grandi fasi nel primo tempo, con Celik che effettua una sostituzione dalla destra al 12′ e Spinazzola che si mette in posizione per tirare di piatto, ma il suo tiro supera Bono.
La Roma ha tenuto a lungo il controllo della situazione, ma è stato difficile trovare una fase chiara e in fondo al 2° momento buono della partita, ha trovato la rete. Cristante ruba palla a centrocampo e la passa a Mancini, che con un superbo tiro in buca Dybala in posizione di tirocon gli assi argentini che eseguono 0-1.
Da allora, il Siviglia ha iniziato a diventare più aggressivo e all’intervallo ha pareggiato due volte 1-1. Al 44′ Rakitic trasforma un corner e Fernando di testa da ottima posizione, ma perde l’equilibrio e sbaglia. Al 45’+6′ Rakitic ha tirato un tiro potentissimo e la palla ha colpito la traversa trave sinistra di Patrizio.
In netto miglioramento e più determinato, il Siviglia entra nella ripresa, costringendo la Roma al passivo fino all’1-1. Telles non ci è riuscito al 52′, dopo aver sbagliato un tiro da posizione leggermente laterale, ma lo ha fatto al 55′. Navas crossa dalla destra, Ocampos entra forte in fase, ma non trova palla, mentre prima lo fa En Nesiri, contro Mancini che viene accusato di autogol.
La Roma irrompe in area avversaria dopo un’ora e sfiora il raddoppio al 67′ con Pellegrini inserito, Smalling poco a contatto con il pallone e Abramo ha proiettato da distanza ravvicinata, con Bono che calciava in profondità.
Al 75esimo minuto, Taylor glielo mostrò proiettile bianco per etichettare gli Ibanies su Okambos, ma li ha recuperati tramite revisione sul campo. Dopo che il brasiliano ha trovato prima palla e poi non sono state le gambe dell’asso del Siviglia.
Poco dopo ci sono state le lamentele della Roma per un rigore dopo che il pallone ha trovato le mani di Fernando, che aveva un po’ di bastone. Tuttavia, l’inglese può fornirlo. All’83’ la Roma segna il 2-1, con Pellegrini in parata, Belotti in parata e Bono in parata, mantenendo il punteggio sull’1-1. L’ultima finale dei tempi regolamentari è stata per la Liga, con il colpo di testa sbagliato di En Nesiri al 90’+2′.
Nei tempi supplementari, lo spettacolo è stato scarso, con entrambe le squadre che hanno rischiato un po’, di conseguenza hanno creato delle buone fasi. Il primo tempo supplementare è andato sostanzialmente così, mentre il secondo è andato meglio, ma soprattutto negli ultimi minuti. Ocampos prova individualmente, entrando dalla destra, ma non riesce a concretizzare da posizione angolata difficile, mentre al minuto 120’+10′ la Roma sfiora il gol “d’oro”, con Smalling che manda alto il pallone sopra il palo. colpo di testa, mentre poi Belotti non riesce a mandare in rete.
MVP: Buono. Ha fatto pendere la bilancia a favore del Siviglia con una parata su tiro di Mancini, dopo aver difeso la sua squadra in precedenza.
Vedere Qui Quello film lotta, attraverso di essa sala di controllo da sport-fm.gr.
Composizione
Siviglia (Jose Luis Mendilibar): Bono – Navas (95′ Montiel), Bande, Gudely (120’+7′ tr. Marcoo), Alex Telles (95′ tr. Rekic) – Fernando (120’+9′ Jordan), Rakitic – Ocampos , Torres (46 ‘Suso), Collina (46’ Lamela) – En Nesiri
Roma (Jose Mourinho): Rui Patricio – Mancini, Smalling, Ibanez – Celik (91′ Zalefski), Matic (120′ tr Beauve), Cristante, Spinazzola (106′ Llorente) – Pellegrini (106′ El Saarawi), Dybala (68′ Wijnaldum) – Abraham ( 75′ Belotti)
Campo: Ferenc Puskas
Arbitro: Anthony Taylor (Inghilterra)
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