30.10. – Il difensore dell’Arsenal Pablo Mari è stato operato con successo alla schiena venerdì dopo essere stato accoltellato in un attacco in un supermercato a Milano giovedì. Il portiere spagnolo, quest’anno in prestito dall’Arsenal a Monza, in Italia, era tra le sei persone aggredite in un centro commerciale della città italiana, una delle quali non è sopravvissuta all’attacco.
Il 29enne difensore dell’Arsenal, in prestito per un anno al Monza, stava passeggiando con moglie e figlio in un centro commerciale ad Assago, vicino a Milano, giovedì quando è stato aggredito da un malato di mente.
Pablo Mari è stato poi trasportato con coltellate in ospedale, dove venerdì è stato sottoposto con successo a un intervento chirurgico e alla ricostruzione di due muscoli infortunati e, secondo i medici, potrebbe tornare al calcio tra due mesi.
“Sono stato fortunato perché ho visto un uomo morire proprio davanti a me” Mari ha confessato alla Gazzetta dello Sport.
“Dopo il momento difficile che abbiamo avuto ieri, io e la mia famiglia vogliamo dire grazie al cielo che stiamo tutti bene e vogliamo ringraziarvi per tutti i messaggi di supporto che abbiamo ricevuto”.
“Inoltre, vorremmo estendere le nostre condoglianze e la nostra forza alla famiglia e agli amici del defunto e augurare sinceramente a tutti i feriti una pronta guarigione”.
Pablo Mari sta bene dopo l’operazione alla schiena. (fonte: lbc.co.uk)
Secondo l’amministratore delegato del Monza Adriano Galliani, Mari è stata estremamente fortunata a non subire ferite mortali nonostante una profonda coltellata alla schiena.
“Pablo Mari ha riportato una profonda ferita alla schiena, che fortunatamente non ha toccato organi vitali come polmoni e altro. La sua vita non è in pericolo. Dovrebbe riprendersi in fretta.’
Secondo Galliani, Mari potrebbe essere stato salvato dall’altezza e dalla forma fisica di un atleta, perché il portiere spagnolo è alto 193 centimetri.
“Aveva suo figlio su una sedia a rotelle e sua moglie accanto a lui. Non ha visto niente. Poi ha sentito qualcosa di ferito sulla schiena, che era il coltello del cattivo».
“Purtroppo, ha anche visto l’autore pugnalare qualcuno al collo. Ha visto tutto quello che stava succedendo ed è stata un’esperienza molto inquietante per lui”. ha aggiunto Galliani.
Galliani ha poi ammesso alla Gazzetta dello Sport di aver chiesto il rinvio della partita di Serie A di lunedì contro il Bologna a causa dell’incidente.
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