Stato: 05.03.2022 14:38
Sempre più paesi dell’UE stanno attuando sanzioni imposte agli oligarchi russi a seguito della guerra in Ucraina. In Italia sono stati sequestrati yacht e ville per un valore di milioni.
Le sanzioni imposte dall’Ue per l’invasione dell’Ucraina si ripercuotono anche sugli oligarchi russi vicini al presidente Vladimir Putin. Ora i beni delle persone colpite sono stati sequestrati in Italia.
Secondo il governo italiano, a Sanremo è stato sequestrato uno yacht di lusso dell’oligarca Gennady Timchenko. Lo hanno riferito i media venerdì. Secondo il governo, lo yacht, soprannominato “Lena”, vale circa 50 milioni di euro. Il 69enne Timchenko è considerato una vecchia conoscenza e confidente di Putin.
Anche in Italia – nel porto di Imperia ligure – è stato sequestrato lo yacht “Mrs. M”. Appartiene all’oligarca e principale azionista di TUI Alexei Mordashov e si dice che valga 65 milioni di euro.
In una dichiarazione lunedì, Mordashov ha negato la responsabilità della guerra in Ucraina: “Non ho assolutamente nulla a che fare con le attuali tensioni geopolitiche e non capisco perché l’Unione Europea mi stia imponendo sanzioni”.
Sequestrata anche la villa
Oltre alle due navi da crociera, le autorità italiane hanno sequestrato anche due ville, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Reuters, citando informazioni della polizia. Questi includono una villa in Sardegna, di proprietà dell’uomo d’affari e miliardario russo Alisher Usmanov, e una villa di proprietà del presentatore televisivo Vladimir Soloviev sul Lago di Como.
Anche la Francia applica sanzioni
Circa una settimana fa, l’Unione Europea ha accettato di congelare i beni degli oligarchi russi in Europa, tra le altre sanzioni. Più recentemente, gli Stati Uniti hanno anche ampliato le proprie misure punitive contro gli oligarchi vicini a Putin.
Oltre all’Italia, altri paesi dell’UE hanno implementato sanzioni ordinate. Giovedì sera, ad esempio, è stata sequestrata la nave da crociera “Amore Vero”, collegata tramite una società per azioni alla proprietà di Igor Sechin, stretto confidente di Putin e capo della compagnia statale Rosneft. Inoltre, secondo l’agenzia di stampa Dpa, è stata sequestrata una nave mercantile e altre tre navi mercantili sono state arrestate.
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