La somministrazione della terza dose del vaccino contro il coronavirus sarà estesa ai giovani di età compresa tra 16 e 17 anni, nonché agli adolescenti dai 12 ai 15 anni che appartengono a un gruppo vulnerabile, ha deciso il Ministero della Salute italiano.
Allo stesso tempo, l’Agenzia Italiana del Farmaco dovrebbe decidere, a gennaio, se una dose di richiamo può essere somministrata a tutti gli adolescenti di età compresa tra i 12 ei 15 anni.
Oggi nel Paese i nuovi casi di coronavirus sono 50.599, il numero più alto di contagi dall’inizio della pandemia. La vittima è morta ben 141 persone e su un totale di 929.775 test diagnostici, il 5,4% è stato dichiarato positivo.
A causa del persistente aumento dei contagi, il governo di Mario Draghi ha vietato tutte le celebrazioni all’aperto, così come al chiuso, a Capodanno.
I proprietari di discoteche, club, hotel hanno espresso amarezza e delusione, sottolineando che il danno economico sarebbe enorme. Il ministro della Salute Roberto Speranza, però, ha risposto che in questa fase non c’era assolutamente alternativa.
Per quanto riguarda, infine, il tradizionale pranzo di Natale di stasera e il pranzo di Natale di domani, fuori da molte farmacie e oggigiorno nelle città italiane ci sono file di cittadini che cercano di limitare l’ansia e il rischio di infezione, con test diagnostici.
Fonte: AMPE
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