Importante: tutte le persone assicurate devono essere citate nella conferma con la loro data di nascita. Anche i bambini devono essere assicurati! È sufficiente la conferma tedesca.
Cosa succede se non hai l’assicurazione?
In caso di smarrimento della prova, insieme allo skipass potrà essere rilasciata in loco la relativa polizza giornaliera. Nel comprensorio Dolomiti Superski, ad esempio, costa tre euro al giorno e uno skipass.
Se vai sulle piste senza assicurazione, puoi aspettarti una multa da 100 a 150 euro. Secondo ADAC è anche possibile ritirare uno skipass.
Come funziona la nuova norma sull’alcol nel sangue sulle piste?
Gli appassionati di sport invernali ubriachi devono aspettare pesanti multe sulle piste da sci italiane. Da una gradazione alcolica di 0,5 per miglio viene inflitta una multa compresa tra 250 e 1.000 euro, analoga alla circolazione stradale. Sciare con un tasso alcolico dello 0,8 per mille è considerato un reato penale e sarà punito di conseguenza.
E la necessità di caschi per i giovani?
Per ridurre il rischio di infortuni sulle piste, da molti anni in Alto Adige e in Italia il casco è obbligatorio per i bambini fino a 14 anni. Ora è stato esteso a tutti gli sciatori, snowboarder e slittini fino all’età di 18 anni. I caschi devono essere certificati CE.
Cos’altro considerare?
Il viaggio in Italia deve essere comunque registrato utilizzando il modulo online (https://app.euplf.eu/#/). All’ingresso in Italia si applica il 2G, sono stati appena rimossi ulteriori test negativi. Le persone che non sono vaccinate devono essere messe in quarantena per cinque giorni, ma dopo non si godranno davvero la vacanza; perché il 2G serve anche negli hotel e nei ristoranti. Il certificato di vaccinazione in Italia sarà valido solo per sei mesi a partire da febbraio.
L’Italia richiede anche gli impianti di risalita 2G dai dodici anni e le maschere devono essere indossate negli impianti di risalita dai sei anni. 2G vale anche in rifugio. I biglietti per lo sci sono più venduti online.
Come la maggior parte dei paesi del mondo, l’Italia è attualmente classificata come area ad alto rischio dal Robert Koch Institute ed è stata emessa un avviso di viaggio dal Ministero degli Esteri federale. Pertanto, tutti i viaggiatori devono completare il modulo di registrazione dell’ingresso digitale (www.einreiseanmeldung.de) prima di tornare in Germania.
Chiunque non sia stato vaccinato o non si sia ripreso deve essere messo in quarantena per almeno cinque giorni dopo il ritorno in Germania. L’incidenza in 7 giorni in Italia è poco meno di 2.000, in Alto Adige più di 3.000 (www.provinz.bz.it/Sicherheit-zivilschutz/zivilschutz/aktuelle-daten-zum-coronavirus.asp, al 28/01/22 ).
La mia assicurazione sanitaria è valida in Italia?
No Se hai un’assicurazione sanitaria obbligatoria in Germania, puoi rivolgerti a un medico in tutti i paesi dell’UE, compresa l’Italia, e utilizzare la tessera europea di assicurazione sanitaria (TEAM) per riscuotere i servizi che fanno parte dell’assicurazione sanitaria obbligatoria in quel paese. sono. visitare. I servizi aggiuntivi possono essere fatturati tramite un’assicurazione sanitaria internazionale volontaria.
Ma attenzione: molte di queste polizze non pagano se nel paese si applica un avviso di viaggio. Attualmente sta accadendo in Italia. L’unica raccomandazione che rimane è cercare un’assicurazione sanitaria internazionale che si applichi anche nelle aree ad alto rischio.
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