La piazza del centro cittadino, che porta il nome Trg oslobodenja-Alija Izetbegović, è stata completamente rinnovata ed è ancora una volta uno dei luoghi di ritrovo preferiti dai nostri residenti, nonché il luogo per ospitare i più importanti eventi all’aperto della città.
La piazza è stata pavimentata con nuove lastre di pietra naturale, tutte le aree verdi sono state sistemate, così come la statua commemorativa sopra di essa, il centro è stato decorato con un nuovo rivestimento in pietra e sono state installate nuove panchine. I residenti ottengono anche una nuova scacchiera nella piazza, che è sempre stata un luogo di ritrovo e intrattenimento preferito dalle generazioni più anziane. In una nuova veste e con un’infrastruttura molto migliorata, Trg oslobođenja-Alija Izetbegović è pronta ad accogliere i suoi cittadini e tutti gli ospiti della nostra città, ma diventa anche la sede di eventi cittadini.
Dopo varie difficoltà emerse durante l’attuazione di questo progetto a causa della necessità di adattamento e cambiamento, il sindaco Ibrahim Hadžibajri con i suoi colleghi e con il pieno sostegno dei membri del Consiglio comunale di Stari Grad Sarajevo ha compiuto il massimo sforzo per portare il progetto a una fine e dare alla piazza un aspetto proprio per il suo nome, ma anche per la sua ricca storia.
L’importanza di questa piazza è testimoniata dai suoi oltre 140 anni di storia. La piazza fu costruita nel 1881 insieme all’attuale Casa delle Forze Armate della Bosnia ed Erzegovina, poi chiamata Ofirska kasina. La piazza si chiamava Ofirski trg e già a quel tempo era il più grande luogo di incontri ed eventi della città. Negli anni il suo scopo è cambiato, ma anche il nome che porta. Nel periodo compreso tra le due guerre mondiali, il nome fu preso dal nome del re bosniaco Stjepan Tomašević, e poi Trg slobode, per essere ribattezzato Trg oslobođenja nel 1948. Nell’ottobre 2005 l’Assemblea cantonale di Sarajevo decise di fare riferimento alla piazza come Piazza della Liberazione – Alija Izetbegović.
Già negli anni ’80 nella piazza furono collocate statue commemorative di scrittori bosniaci: Ivo Andrić, Mako Dizdar, Skender Kulenovi, Meša Selimovi e altri, e si trovano ancora oggi in questa zona, restaurate e decorate dopo il completamento dei lavori di ristrutturazione del Piazza. Affinché questo luogo continui ad essere un riflesso del rispetto per la cultura, le tradizioni e la ricca storia letteraria della Bosnia ed Erzegovina, il sindaco di Stari Grad Sarajevo, Ibrahim Hadžibajrić, su iniziativa della Società degli Scrittori della Bosnia ed Erzegovina, ha deciso di collocare in piazza una statua della scrittrice Alija Isakovic, perché quest’anno ricorrono i 90 anni dalla nascita di questo grande scrittore bosniaco, così come i 50 anni dalla pubblicazione della sua prima “Perla” un’antologia di Letteratura bosniaca. Il comune di Stari Grad di Sarajevo ha stanziato 15.000 KM per la creazione di una statua della scrittrice Alija Isakovic, che sarà collocata nella piazza la prossima settimana.
Nella piazza è conservata anche la Statua dell’uomo multiculturale, monumento donato alla città dall’artista italiano Francesco Perillia, che simboleggia la resistenza dei cittadini di Sarajevo all’aggressione.
Il comune di Stari Grad di Sarajevo invita i cittadini a godersi di nuovo la restaurata Piazza della Liberazione-Alija izetbegović e riunirsi in uno dei luoghi più belli della nostra città. Contestualmente sono stati inviati gli inviti a tutti gli organizzatori di eventi culturali e di intrattenimento a utilizzare questo spazio secondo le proprie finalità ea presentare proposte per il mantenimento di eventi che arricchissero l’offerta turistica estiva della città.
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