Prometheus Patrasso ha subito la quarta sconfitta consecutiva e la 13a nel 2° girone di Coppa dei Campioni in terra italiana.
L’Achaea, che era stata esclusa dal proseguimento del torneo, è stata battuta dal Venezia 81-57, per la 17a e penultima partita della regular season.
L’Italia ha migliorato il record di 8-9 e si è portata al 7° posto.
Senza la motivazione per segnare, Nikos Rogavopoulos è assente e Dario Hunt è infortunato, Prometeo è limitato al suo ruolo di spettatore nell’aspetto dato dal Venezia.
Elias Zouros, infatti, ha visto le differenze salire alle stelle in misura irreversibile, dando tempo ai giovani Tanoulis, Lagio, Fasassi, Bazina e Vassiliou.
Prometeo si ritrovò con… buongiorno… soffocato dalla difesa veneta, che fece subito la differenza a +22 (33-11 a 13΄) e senza perdere tempo in difesa e in attacco la portò a 24΄ a +35 (64 – 29), trasformando il resto del gioco in procedura standard.
Il primo marcatore del vincitore è stato Stefano Tonut con 16 punti e 4/6 tre punti, mentre Mike Bramos ha segnato 6 punti, 1 rimbalzo e un assist in 14 minuti di partecipazione. Dimitris Agravanis si distingue da Prometheus con 22 punti.
Dieci minuti: 25-11, 49-28, 67-47, 81-57
VENEZIA (De Rafaele): Cerela, Rock 5 (1), Tonut 16 (4), Day 6, De Nicolao, Saunders 12 (1), Has 8, Bramos 6 (2), Morgan 7, Theodore 7 (1), Wat 11.
PROMETEO (Zouros): Agravanis 22 (2), Simpson 9 (2), Lagios 1, Vassiliou 2, Wahlberg 2, Hunt 2, Andrich 3 (1), Bazinas 6 (1), Tanoulis 7 (1), Gaddy 3.
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