NDopo il voto del 27 ottobre all’Assemblea generale dell’ONU su una risoluzione per un cessate il fuoco immediato nella Striscia di Gaza, l’ambasciatore israeliano a Berlino si è lamentato della mancanza di sostegno della Germania all’ONU. Berlino dovrebbe respingere la risoluzione piuttosto che astenersi, ha detto l’ambasciatore Ron Prosor, perché non condanna chiaramente il terrorismo di Hamas né afferma il diritto di Israele all’autodifesa.
Della UE solo Austria, Croazia, Repubblica Ceca e Ungheria hanno votato contro la risoluzione. Belgio, Francia, Irlanda, Lussemburgo, Spagna e Portogallo hanno votato a favore della sua attuazione. Tuttavia, la maggior parte dei paesi dell’UE si è astenuta, comprese Germania e Italia. Il primo ministro Giorgia Meloni del partito conservatore di destra Fratelli d’Italia ha giustificato la decisione affermando che Roma ha agito in accordo con la maggioranza dei 27 paesi dell’Ue e dei paesi del G7 e quindi ha preso “la posizione più equilibrata”.
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