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Il Napoli è matematicamente campione d’Italia per la terza volta nella sua storia, dopo 33 anni! I ‘Partenopei’ hanno pareggiato 1-1 in casa contro l’Udinese, risultato che ha assicurato loro lo ‘scudetto’ a cinque partite dalla fine del campionato!

Missione compiuta! Victor Osimen (nella foto sopra) ha segnato un altro gol enorme, decisivo e ha inviato il segnale a tutti a Udine per riprendersi e festeggiare una vittoria in campionato. Un campionato che arriva dopo ben 33 anni, un campionato dedicato al grande mago del calcio, Diego Armando Maradona. Il Napoli è attualmente in fiamme e si sta preparando per il successo della sua squadra, nessuno dormirà stanotte nel Sud Italia, con i tifosi partenopei che trasformano la notte in giorno!

“Lovric ha congelato il Napoli, ma Osimen li ha incoronati campioni”

Sul piano del gioco ora, il napoletano non è stato bravo nel primo tempo, Osimen è sembrato impotente in attacco e i padroni di casa che hanno resistito così bene in campo, senza nemmeno essere minacciati, hanno congelato tutti in tribuna e il Napoli (Diego Maradona era pieno di persone che guardavano la partita) sul maxischermo) quando erano davanti al gol, grazie al gol di Lovric.

Nei replay gli ospiti sono usciti determinati a ripulire la partita, hanno chiuso l’Udinese nella loro cornice non distruttiva dalla metà campo durante il secondo tempo e al 52 ‘è arrivato un momento di riscatto, con Osimen che ha segnato e ha segnato il suo 22esimo gol 27 partite, battendo anche il record africano detenuto dal grande giocatore Samuel Eto’o. La partita dopo il pareggio del Napoli sembrava finita e tutti aspettavano il fischio finale per scendere in campo a precipizio! Ed ecco fatto, il fischio finale di Abisso è suonato dopo 94 minuti e quello che è successo dopo non può essere descritto a parole, solo immagini!

L’immagine in alto mostra fedelmente il ‘delirio’ che è seguito in campo dopo il fischio finale, con i tifosi che si sono uniti ai giocatori e hanno festeggiato il ritorno della loro squadra sul ‘trono’ italiano dopo 33 anni!

“Hanno lasciato Zielinski in… mutande”

Un’altra immagine che cattura l’assoluta follia e la ‘sete’ dei tifosi del Napoli per la conquista dello ‘scudetto’ è quella qui sopra. I tifosi della nazionale italiana non hanno esitato a lasciare Zielinski solo in mutande… in fondo sono 600 chilometri (da Napoli a Udine)!

“Da Diego, a Osimen e Kvara…donna”

Sono passati due anni e mezzo dal momento in cui l’intero pubblico calcistico ha pianto, era il 25 novembre quando il mago del pallone, Diego Maradona, è stato trasferito nell’ambiente degli angeli. Poi tutti, figuriamoci gli argentini, non riuscivano a credere a questo tragico fatto, che il loro Dio, il loro Diego, non ci sarebbe mai più stato, ma la stessa scena stava accadendo intorno a Napoli, che in quel giorno ‘nero’ era molto simile a quel giorno . Buenos Aires (e non solo)! Tuttavia, due anni e sei mesi dopo, lo spirito di Diego è ancora qui, guardando giù dal cielo e sentendosi orgoglioso del suo ‘ragazzo di calcio’, Lionel Messi, che il 18 dicembre ha sollevato il Qatar terzo mondiale con la sua ‘Albiceleste’! Messi e l’intera nazione hanno dedicato il successo al titano Maradona e se Diego prova gioia, chi può immaginare quale gioia riceverà qualche mese dopo! Nello stesso anno calcistico, un altro suo amore, il suo amato Napoli, che ammirava e adorava più di chiunque altro, fu incoronato campione dopo tanti anni… buon compleanno… 33 anni per l’esattezza, quando indossò la sua maglia! Con altri due ‘bambini’, Osimen e Kvartshelia, a fare di tutto per conquistare e dedicarle questa coppa unica, questo ‘scudetto’ pazzesco.

Quando la stagione inizia in Italia, se dici a qualcuno che il Napoli vincerà il campionato e se lo assicurerà anche a cinque partite dalla fine, potrebbero chiamarti pazzo. Ma i ‘Partenopei’ la pensano diversamente, dopo 33 partite e 80 punti, hanno il miglior attacco, la migliore difesa e hanno nella classifica marcatori della Serie A, l’impressionante nigeriano Victor Oshimen, ma anche primo negli assist e rivelazione in tutta la massima serie, Kvitsa Kvaratshelia!

Tutti questi numeri possono facilmente catturare ciò che il Napoli ha fatto in campo quest’anno, raggiungendo anche i quarti di finale di Champions League!

“Il duo che ha fatto impazzire l’Europa”

E veniamo al segreto del successo! Una squadra per realizzare qualcosa di così grande, qualcosa di così grande, come ha fatto il Napoli quest’anno, deve avere anche dei giocatori chiave, dei giocatori che si fanno avanti quando la palla… scorre. E se è stato Maradona a prendere il Napoli ea dargli il titolo, quest’anno, oggi, adesso, questi due, Victor Osimen e Kvica Kvaratshelia o Quarradona come lo chiamano al sud.

L’attaccante nigeriano sta vivendo una stagione impressionante, avendo finora segnato 22 gol in Serie A, essendo stato il capocannoniere del campionato e tirando le fila per la sua squadra diverse volte quest’anno. Forza, velocità, tecnica e scarse capacità esecutive, sono alcuni degli elementi di Osimen, che a 24 anni si incorona campione del Napoli e ha tutta l’Europa… ai suoi piedi!

E visto che quest’anno si parla del protagonista al Napoli, impossibile non citarlo. Un giocatore di investimento, un 22enne, è stato acquistato dalla Dinamo Batumi e nessuno avrebbe potuto prevederne l’evoluzione, nemmeno lui stesso avrebbe immaginato la stagione che ha fatto, ma ovviamente sto parlando del Kvaratshelia. Un ragazzino con una preparazione tecnica senza eguali che può esporre quando vuole e in qualsiasi modo vuole, qualsiasi difensore si trovi davanti, lo abbiamo visto tante volte quest’anno, un giocatore che è la definizione di estremo, veloce, fantasia , ‘buster’ e con un fascino per i gol, ha anche commesso falli sul Napoli molte volte. Ha segnato 12 gol in campionato ed è il sesto marcatore, ma ovviamente è il primo fornitore, avendo fornito 10 gol ai suoi compagni di squadra, soprattutto per Osimen!

Non sono gli unici fuoriclasse, non essere ingiusto con nessuno, hanno tutti campionati impressionanti e il terribile stopper coreano Kim, il capitano Di Lorenzo, il “motore” di centrocampo Zambo Angisa e ovviamente Zielinski, Elmas solo il catalizzatore, Simeone, Raspadori, Meret , Rahmani, Lozano e molti altri!

Il presidente De Laurentiis dovrà lottare duramente per conservare tutto questo ‘bagaglio’ nel nuovo anno, altrimenti, se sarà costretto a separarsi, riempirà d’oro la sua squadra, da incasso! Per ora però nessuno pensa a queste cose e tutti ora si stanno godendo il momento, con il Napoli che arriva alla fonte dopo 33 anni e tutto questo per uno e solo, PER DIEGO!

Cesarino Endrizzi

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