Un pensionato di 72 anni ha promesso di combattere l’ingiustizia dopo essere stato multato di quasi 900 euro per aver riparato una buca.
Arrabbiato con l’amministrazione locale per non aver riparato una buca di 30 centimetri di diametro in corrispondenza di un passaggio pedonale a Barlasina, un piccolo paese della Lombardia, Trenta ha deciso di riempire lui stesso la buca con asfalto freddo.
Di conseguenza, è stato multato di 882 euro, ma il suo caso ha acceso un dibattito pubblico in Italia sul problema delle buche.
Trento si illumina Facebook ha condiviso una foto di una lettera che ha ricevuto dalla polizia che lo accusava di violare le regole del traffico. È stato multato per aver svolto lavori potenzialmente pericolosi in uno spazio pubblico senza permesso.
Per rendere l’intera situazione ancora più strana, gli viene ordinato di riportare il buco al suo stato originale.
“Se pensano che io sia un idiota, si sbagliano.” Mi hanno provocato e ora sto presentando una domanda riconvenzionale contro il consiglio comunale per negligenza”, ha detto il pensionato al giornale. Corriere del formaggio.
L’intraprendente Trenta, che aveva più volte denunciato la fossa al consiglio comunale nei tre mesi precedenti, ebbe grandi consensi in tutta Italia.
“Ho inviato una lettera di protesta al consiglio comunale di Barlasna. Conosco la realtà in Calabria e in Sicilia, dove le strade sono trivellate come un colabrodo e tutto crolla se i cittadini non fanno qualcosa”, si legge in un commento, mentre un altro ha detto: “Il Comune dovrebbe restituire i soldi che hai speso per l’asfalto”.
E al dibattito si uniscono alti funzionari, come il viceministro del ministero della Cultura.
“Oltre alle regole della strada, c’è anche il buon senso, perché dovrebbe la polizia dovrebbe ringraziare l’uomo“, Vittorio Zgarbi mostra.
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