Chi era Alberto Brignoli prima di essere acquisito dal Panathinaikos nel settembre 2021 e cosa ha realizzato in Italia.
QUELLO Alberto Brignoli sono persone della fine del tempo per ragioni negative Panathinaikos ha avuto una prestazione deludente con una serie di errori, culminati in lui sconfitta dei “verdi” a Peristeri. Il portiere italiano si avvia al suo secondo anno con un trifoglio sul petto, con il contratto in scadenza la prossima estate e il suo futuro considerato incerto.
Il portiere 32enne è una delle stelle Panathinaikou La scorsa stagione ha contribuito maggiormente con le sue prestazioni affinché la sua squadra ottenesse risultati positivi. Anche quest’anno, l’anno per lui è iniziato nel migliore dei modi, culminando con il suo intervento al “Velodromo” contro Marsigliadove “trifoglio” esclude Marsiglia.
QUELLO Alberto Brignoli è nato il 19 agosto 1991 e ha iniziato la sua carriera a Accumulatore Nel 2009, , squadra italiana di quarta divisione, ha fatto il suo debutto professionistico. Rimase per due stagioni, vincendo la promozione e nel 2011 si trasferì a Lumejanesquadra di terza divisione.
Rimase lì altri due anni e poi ottenne il suo trasferimento Terna, dove ha registrato 10 reti inviolate in 28 partite nella stagione 2012-13, 15 reti inviolate in 38 partite con la stessa squadra nella stagione 2014-15. Rimase lì tre anni, giocando da titolare, e nel 2015 il grande salto, dopo la squadra top nel titolo italiano, la Juve speso quasi 2 milioni di euro capirlo.
Ma non ha giocato nella sua squadra Torino e lasciato quattro volte in prestito, appositamente per TernanaSampdoria, Leganes, Perugia E Benevento. Con quest’ultimo, nel 2017, segnò contro il Milan di Donnarumma, realizzando il 2-2 al 95′ in un match disputato nella stagione 2017-18.
Suona la sirena contro il Milan
Il 3 dicembre 2017 sarà sempre una data speciale per lui Alberto Brignoli e la sua carriera calcistica professionistica. E questo perché allora o Portiere italiano hanno segnato un colpo di testa a Milano, ponendo fine alla loro serie di 14 sconfitte consecutive Benevento e ha fatto 2-2. In questo modo il giocatore 32enne è diventato il migliore terzo portiere nella storia del calcio italiano ha segnato un gol nel normale svolgimento del gioco!
Un traguardo che accompagna ancora oggi il campione del Panathinaikos e che ci sono voluti diversi anni prima che qualcun altro entrasse in questo “club chiuso”.
“Dalla panchina sentivo ‘su, su'”
“Dalla panchina sentivo ‘su, su’. Non avevo nulla da perdere. Ho chiuso gli occhi e mi sono tuffato da portiere e non da attaccante – spiegò allora – Non è che non ci creda ma la possibilità che qualcosa del genere succeda è molto piccola”, ha aggiunto, sorpreso piuttosto che compiaciuto dall’incidente. risultato da. In seguito avrebbe affermato proprio questo “Questo momento mi ha cambiato la vita. Ho ricevuto centinaia di chiamate da ogni parte ed è stato emozionante. Ho capito che quello che stavo facendo era qualcosa di unico, non qualcosa di raro, che avrebbe acquisito valore negli anni. Tutti ricorderanno dove si trovavano quella volta.”
“Il gol contro il Milan è stata una fase molto bella, in un momento particolare del campionato, dove siamo riusciti a superare tante difficoltà”, ha detto.ha detto l’italiano nella sua prima intervista da calciatore “del trifoglio” alle telecamere del PAO. E funzionalità aggiuntive: “Per un portiere segnare gol è qualcosa di più unico e raro. Quindi questo rimarrà impresso nella mia memoria per sempre. Stavo facendo altri lavori, certo, ma questa fase rimarrà per me indimenticabile.”
Quello 2018 ottenuto con Palermo e gioca un ruolo importante nella sua squadra Serie B Un anno dopo si è trasferito all’Emboli e nella stagione 2020-21 è apparso miglior portiere dalla Serie B, conquistando il primo posto in classifica e la promozione in Serie A.
Il Panathinaikos sta attraversando i giorni peggiori della stagione e quando il clima peggiora si possono presentare scenari diversi. Lo Sportal spiega cosa sta succedendo con la posizione di Ivan Jovanovic e i principali parametri di riferimento per valutare tutti.
Il 32enne italiano, che ha avuto una splendida stagione con l’Empoli, era l’opportunità che i Verdi stavano cercando quando ha espresso il suo interesse a lasciare il club italiano. QUELLO Ivan Jovanovic votatelo e la discussione continua. Così Brignoli aggiunge la concorrenza con Sokratis Dioudis nel 2021, che sarà sotto il trifoglio e oggi con i “verdi” ha collezionato 85 presenze con 32 clean sheet.
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