Piermario Morosini, calciatore della seconda divisione livornese, è morto dopo aver avuto un collasso durante una partita giocata a Pescara, sabato. Il 25enne centrocampista, arrivato al Livorno da Udine in Prima Divisione, è stato colpito da un infarto in ambulanza. Per onorare la sua memoria, la federazione nazionale ha annullato tutte le partite di prima e seconda divisione del fine settimana.

Morosini crolla in campo al 31′ della partita. L’equipe medica gli ha prestato immediatamente i primi soccorsi sul campo utilizzando un defibrillatore e un massaggio cardiaco. Apparentemente era cosciente quando è stato portato via in barella. http://youtu.be/yfAd5PovFTc
“Mi ha guardato negli occhi mentre lo mettevano sull’ambulanza.” Lo ha detto Danilo Iannascoli, direttore generale del Pescara, squadra nazionale allenata dal ceco Zdeněk Zeman. Secondo i media italiani, l’ambulanza non è riuscita a raggiungere il cortile per molto tempo perché la strada era bloccata dalle auto della polizia stradale parcheggiate. “Non so se l’ambulanza fosse in ritardo, quello che so è che l’ingresso al campo era bloccato dalle auto” Ha detto Iannascoli. Morosini è poi andato in arresto cardiaco in ambulanza e ulteriori rianimazioni sono state inutili. “Purtroppo è arrivato in ospedale morto. Abbiamo fatto tutto il possibile, ma non si è svegliato”. Lo ha detto il cardiologo dell’ospedale di Pescara Leonardo Paloscia. La partita si è conclusa prematuramente dopo il collasso di Morosini, con diversi giocatori che hanno lasciato il campo in lacrime. Il direttore generale Antonello Valentini ha annunciato poco prima del fischio d’inizio di Milan-Genoa che, a causa del tragico episodio, questo fine settimana non si giocheranno più partite di Serie A e B. Morosini è un ex nazionale Under 21 dell’Italia che ha partecipato alla fase finale del Campionato Europeo 2009. È morto esattamente quattro settimane dopo che Fabrice Muambo del Bolton aveva subito un infarto durante una partita di FA Cup. L’ex giocatore dell’Inghilterra U21 si sta riprendendo inaspettatamente rapidamente in ospedale.