La casa ha spiegato che i tassi di interesse più elevati della BCE sosterranno i margini di interesse netti, mentre il programma di acquisto di obbligazioni aiuterà a stabilizzare lo spread e i prezzi dei titoli di stato, che costituiscono una percentuale significativa dei portafogli di alcune banche dell’eurozona.
Positivo per il merito creditizio della banca zona euro è aumento dei tassi di interesse Secondo l’agenzia di rating Moody’s, i 50 punti base della Banca centrale europea e il programma di acquisto di obbligazioni appena annunciato contengono spread.
La casa spiega che il tasso di interesse è più alto BCE sosterrà i margini di interesse netti, mentre un programma di acquisto di obbligazioni aiuterà a stabilizzare lo spread ei prezzi dei titoli di Stato, che costituiscono una percentuale significativa dei portafogli di alcune banche dell’eurozona.
Si aspetta che gli aumenti dei tassi sostengano tutte le banche della zona euro, ma andranno principalmente a vantaggio delle banche dell’Europa meridionale in Italia, Spagna e Portogallo perché hanno una quota di prestiti a tasso variabile maggiore rispetto alle banche del Nord Europa e fanno più affidamento sui depositi per il loro finanziamento.
Poiché i tassi di interesse delle banche centrali più elevati passano attraverso i tassi sui prestiti più velocemente dei tassi sui depositi, i margini di interesse netti di queste banche riceveranno una spinta maggiore e più rapida rispetto alle banche con tassi di prestito fissi e finanziamenti da fonti esterne più elevati. , osserva Moody’s.
Il nuovo strumento di protezione della trasmissione della politica monetaria (TPI) è progettato per contenere gli aumenti dei rendimenti dei titoli di Stato dell’eurozona che non sono giustificati dai fondamentali. Questo strumento può aiutare a evitare l’effetto domino che si è verificato durante la crisi del debito dell’eurozona e aumentare la fiducia dei consumatori e delle imprese durante i periodi di stress economico o politico nei singoli paesi.
Moody’s prevede che TPI ne trarrà vantaggio, come l’aumento dei tassi di interesse, le banche dell’Europa meridionale poiché hanno una maggiore esposizione ai loro titoli sovrani: le banche italiane hanno 300 miliardi di euro in titoli di stato italiani e 250 miliardi di euro in titoli di stato spagnoli.
Il principale punto di forza del TPI, secondo l’assemblea, è che consente alla Bce di acquistare quantità potenzialmente illimitate di obbligazioni, dandogli i mezzi per intervenire con decisione in caso di variazione dei rendimenti ritenuta “irregolare”.
Moody’s non considera molto restrittive le condizioni che un Paese deve soddisfare per una decisione di acquistare i propri bond, poiché il Consiglio direttivo della BCE conserva una grande discrezionalità nella sua valutazione dell’ammissibilità.
La Camera accoglie positivamente l’annuncio della Bce che proseguirà con un altro rialzo dei tassi, se riuscirà a prevenire una destabilizzazione delle aspettative di inflazione che danneggerebbe l’economia e le banche dell’UE.
Fonte: RES-EMP
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