Mitsotakis al Summit Sud: l’immigrazione in cima all’agenda, quattro contro quattro con Macron

I leader dell’Europa meridionale riuniti oggi a Malta cercano raccomandazioni congiunte su come affrontare l’immigrazione.

Il vertice MED 9 arriva in un momento in cui i crescenti flussi migratori hanno sollevato in Europa la preoccupazione di evitare una nuova crisi migratoria, in un momento in cui l’Italia è già in rosso in termini di arrivi, mentre anche la Grecia è sotto pressione. Le discussioni si svolgeranno nel contesto dei negoziati tra Grecia, Turchia e Commissione per riadattare l’accordo euro-turco del 2016, mentre Atene e Ankara stanno pianificando un nuovo quadro di cooperazione per controllare i flussi dalle coste turche.

Mitsotakis, in seguito alle informazioni sulla legalizzazione degli immigrati che da anni vivono in Grecia senza i documenti necessari, subito smentite dai rappresentanti del governo, sottolineerà la necessità di sorvegliare le frontiere, che “è la prima preoccupazione del governo “, come sottolineerà. Si prevede inoltre di sottolineare la necessità di cooperazione con i paesi terzi per il rimpatrio e la repressione delle reti criminali di trafficanti, come nel caso della Turchia. La Grecia cerca maggiore sostegno da Bruxelles come paese in prima linea e cerca alleati mentre i negoziati sul patto avanzano La nuova migrazione e asilo.

Ieri il commissario per gli Interni, dopo l’incontro con Dimitris Kairides, ha annunciato la fornitura di ulteriori finanziamenti di emergenza per la Grecia e ulteriore assistenza da parte di Frontex e del Servizio europeo di sostegno per l’asilo con personale specializzato. All’incontro ha preso parte anche il ministro dell’Interno tedesco, Feiser, in cui le discussioni si sono concentrate sulla questione di una migliore cooperazione con la Turchia, poiché Berlino è coinvolta nelle discussioni con Ankara per limitare gli afflussi.

Al vertice di La Valletta, Mitsotakis cercherà anche il coordinamento con i paesi dell’Europa meridionale per ottenere maggiori risorse dai fondi comunitari per adattarsi alla crisi climatica. In una lettera inviata il 15 settembre ai leader di Francia, Italia, Spagna, Portogallo, Croazia, Slovenia, Malta e Cipro, ha chiesto loro di lavorare insieme prima dei vertici di Granada e Bruxelles di ottobre per fornire un rapporto completo. proposte di adattamento alla crisi climatica che colpisce soprattutto i paesi dell’Unione Mediterranea. Secondo i funzionari governativi, la lettera propone di sfruttare le risorse del Fondo di solidarietà, della Riserva agricola, ma anche la necessità di agire al di fuori del quadro abituale e di flessibilità, insieme alle discussioni sulla revisione del quadro finanziario pluriennale e dei regolamenti. governance economica.

Il primo ministro, a margine del vertice, incontrerà Emmanuel Macron, dove discuteranno degli sviluppi regionali e delle questioni dell’agenda europea in vista del Consiglio europeo.

Maura Pirlo

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