L’Italia ospita la conferenza per combattere l’immigrazione clandestina – DW – 23 luglio 2023

L’Italia ha ospitato domenica una conferenza internazionale che riunisce i paesi del Mediterraneo e del Medio Oriente per affrontare alcune delle cause profonde dei “flussi migratori irregolari”.

“L’obiettivo della conferenza è regolare il fenomeno delle migrazioni, combattere il traffico di esseri umani e promuovere lo sviluppo economico basato su un nuovo modello di cooperazione tra Paesi”, ha affermato il governo italiano in una nota.

Il governo italiano ha affermato che la conferenza è stata organizzata “su iniziativa” del primo ministro georgiano Meloni, che ha promesso durante la campagna elettorale del 2022 di impedire ai migranti di sbarcare nel Paese.

L’elenco completo dei partecipanti alla Conferenza internazionale su sviluppo e migrazione di Roma non è noto, anche se il primo ministro georgiano di estrema destra Meloni ha confermato la presenza del presidente tunisino Kais Saied.

Parteciperanno anche i primi ministri di Egitto e Malta.

La repressione dell’Italia contro i migranti

Il governo Meloni ha tentato di reprimere le navi umanitarie che salvano i migranti nel Mediterraneo, promulgando leggi che costringerebbero le navi ad attraccare nei porti subito dopo il salvataggio.

Le autorità italiane hanno anche ordinato alle navi di soccorso di attraccare in porti a centinaia di chilometri di distanza.

La Meloni ha detto che sono state prese le misure per evitare che la barca della carità diventi un “traghetto” per i migranti.

Il piano dell’Italia per limitare i diritti dei migranti è stato criticato

La Tunisia offre fondi

L’Italia, insieme alla Commissione Europea, ha intensificato il proprio impegno in Tunisia, impegnandosi a sostenere finanziariamente se il Paese – da cui partono molti migranti – si adopera per frenare gli spostamenti fuori dal proprio territorio.

La scorsa settimana, l’UE ha firmato un memorandum d’intesa con la Tunisia, un passo verso un pacchetto proposto di assistenza economica per il paese da 900 milioni di euro (971 milioni di dollari), insieme ad altri 150 milioni di euro in sostegno diretto al bilancio e altri 105 milioni di euro per la gestione delle frontiere e misure anti-tratta.

Secondo l’Organizzazione internazionale per le migrazioni delle Nazioni Unite, nel 2024 ci sono stati 109.688 arrivi in ​​Europa e 2.153 morti o persone scomparse.

Nel 2022 ci sono stati 189.620 arrivi e 2.965 morti o dispersi.

I ministri dell’UE stanno cercando di riformare la politica migratoria

kb/jcg (AFP, Reuters)

Fiore Greco

"Fanatico dei social media hipster. Introverso. Tossicodipendente del web. Risolutore di problemi incredibilmente umile. Appassionato di Twitter."

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *