“E’ giusto aprire la porta a Paesi che condividono le stesse aspirazioni di libertà e democrazia”, ha affermato l’ex presidente del Consiglio, secondo i media italiani. Letta, presidente del Partito Democratico (PD), che ha co-governato a Roma, ha sostenuto la formazione di una Confederazione europea composta da UE-27, Ucraina, Georgia, Moldova, Macedonia del Nord, Serbia, Montenegro, Albania, Bosnia e Kosovo composto. In questo modo, l’Ucraina e altri paesi in attesa di entrare nell’UE possono prendere parte alla vita pubblica in Europa e allo stesso tempo continuare il percorso verso l’adesione all’UE.
Ucraina: l’adesione all’UE è possibile solo nel 2036
“Secondo le regole attuali, l’Ucraina non potrà aderire all’UE fino al 2036. Ciò è in netto contrasto con le promesse fatte oggi e le crescenti aspettative. Per evitare frustrazioni, ho presentato l’idea di una Confederazione europea composta da 27 paesi dell’UE membri e nove paesi candidati all’UE, inclusa l’Ucraina, ha scritto Letta su Twitter.
L’Europa deve essere “riformata” per essere più solida. “Questo è un impegno storico”, ha detto Letta. La confederazione, che potrà essere costituita entro un anno, promuoverà il dialogo politico tra i 36 membri. Può essere un’istituzione che abilita “decisioni congiunte”, a cominciare dalla “difesa della pace, della sicurezza e della promozione di un modello di sviluppo giusto e sostenibile”. “La guerra in Ucraina sottolinea l’importanza di un allargamento riuscito”, ha sottolineato il leader del Pd.
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