La polizia italiana ha arrestato diversi uomini ritenuti membri di una banda internazionale chiamata Pink Panthers, specializzata in rapine in gioielleria. Lo ha informato oggi l’agenzia APA. Secondo la polizia, l’uomo montenegrino ha compiuto diverse rapine a Milano negli ultimi tre anni. La banda ha centinaia di membri, spesso provenienti dagli stati dell’ex Jugoslavia, e opera in almeno 20 paesi.
Secondo il Corriere della Sera, la polizia ha riconosciuto un latitante durante una pattuglia in centro città e ha iniziato a seguirlo. Ha quindi portato inconsapevolmente l’investigatore dove si trovava. Durante l’intervento, la polizia ha trovato altri due uomini a cui erano stati emessi mandati di cattura dall’Italia e dal Montenegro per rapina e omicidio.
Secondo la polizia, gli uomini hanno compiuto due rapine nel 2019 e una nel gennaio di quest’anno. Le azioni dei membri della gang sono caratterizzate da un’incredibile velocità e coordinazione. Si dice che gli attacchi dei malviventi di solito non durino più di un minuto. Il filmato di una rapina mostra una coppia di uomini che usano pesanti martelli per sfondare la porta d’ingresso di una gioielleria e rimuovere agilmente i gioielli in mostra.
Secondo l’agenzia APA, la banda è attiva in 20 paesi e la polizia ha anche collegato ad essa diverse rapine in negozi di lusso nel centro di Praga. Secondo la stampa e l’agenzia internazionale Interpol, il gruppo conta centinaia di membri. Sarebbe stato fondato da ex soldati serbi, a cui si unirono criminali di altri stati dell’ex Jugoslavia. Secondo l’Interpol, dal 1999 la banda ha causato danni per 330 milioni di euro (più di otto miliardi di corone).
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