Chi non lo sa: poco dopo una vacanza in Italia, nella cassetta della posta è arrivata una multa per eccesso di velocità. L’Italia è campione del mondo di blitz – fino ad ora. Dall’inizio di giugno sono in vigore nuove norme che prevedono lo spegnimento di molti autovelox.
In totale in Italia sono più di 11.000 gli autovelox. Nessun altro paese in Europa può eguagliare questo numero. Tuttavia, alla fine di maggio, il governo ha pubblicato il cosiddetto “decreto autovelox”, che ha modificato le regole di funzionamento dei dispositivi di misurazione della velocità. In pratica, ciò significa che molti autovelox dovranno essere smantellati.
Ciò che dovrebbe far sentire felici molti automobilisti e turisti quando lo attraversano non è ben accolto dal pubblico o dai residenti. Soprattutto le piccole città possono guadagnare molti soldi con gli autovelox. Oltre agli aspetti finanziari, anche la sicurezza stradale è compromessa. L’ADAC spiega, tra le altre cose, cosa è cambiato esattamente.
14 dei 16 autovelox sono stati spenti
Dall’inizio di giugno è in vigore in Italia la nuova legge sugli autovelox. Questo sembra essere un cambiamento positivo nella legge per gli eccesso di velocità, poiché ora ci sono molti meno autovelox sulle strade. Tuttavia, la maggior parte delle persone la vede diversamente. Da giugno sono nuove le seguenti normative:
- Nelle aree urbane gli autovelox possono essere installati solo con il limite di velocità di 50.
- Fuori dalle città gli apparecchi per la misurazione della velocità devono essere segnalati con almeno un chilometro di anticipo mediante apposita segnaletica. In città è sufficiente un preavviso di 200 metri.
- Due autovelox devono trovarsi ad almeno tre chilometri fuori dalle aree urbane.
- Gli autovelox sono ammessi solo se esiste un rischio maggiore di incidente.
Nella città italiana di Bolzano la nuova legge ha comportato lo spegnimento di 14 autovelox su 16, come riportato da “Südtirol News”. L’unico modo per mantenere il controllo della velocità è aumentare il limite di velocità dagli attuali 30 km/h a 50 km/h. Ma il sindaco non può farlo. C’è anche una crescente preoccupazione tra la popolazione che le persone ora corrano di più. Il motivo è che la grande scatola arancione ha un effetto deterrente sugli eccessori di velocità, soprattutto davanti alle scuole e agli asili. Secondo i giornali locali, i genitori di Laives in Alto Adige hanno denunciato alla polizia che non osano più mandare i propri figli a scuola da soli.
Di Vanessa Marx
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