Una foto dell’app Google Maps ha aiutato a catturare un mafioso italiano che è scappato da una prigione di Roma nel 2002 e si nascondeva da un tribunale italiano in Spagna. Gioacchino Gammino, sessantun anni, è stato arrestato a dicembre 2021 grazie foto dall’app Street View che lo ha catturato fuori dal suo negozio di frutta e verdura.
“Come mi hai trovato? Non ho nemmeno chiamato la mia famiglia per dieci anni”. Gammino è rimasto a bocca aperta, secondo i media, quando è stato arrestato dalla polizia italiana e spagnola nella città di Galapagar vicino a Madrid.
Sebbene il volto del mafioso italiano non fosse focalizzato sull’immagine dall’applicazione della mappa, gli investigatori italiani hanno trovato un profilo Facebook di un ristorante con specialità siciliane in base al negozio davanti al quale si trovava. Presentava anche una foto dello chef Manuel, in cui gli investigatori di Palermo, in Sicilia, identificavano Gammino con certezza dalle cicatrici sul suo volto.
Gammino, condannato all’ergastolo per omicidio anni fa, fece notizia nel giugno 2002 quando riuscì a evadere dal carcere di Rebibbia a Roma. Ha assistito alle riprese di film sulla prigione e sui suoi compagni di reclusione, il che ha causato confusione durante le visite ai parenti. Allora Gammino si interruppe tra loro e scomparve.
Il mafioso italiano in custodia è stato soprannominato lo spagnolo perché è fuggito per la prima volta in Spagna negli anni ’90. Successivamente è stato arrestato a Barcellona e consegnato a un tribunale italiano nel 1999.
Fonte: ČTK
Foto: www.canva.com
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