La vittoria schiacciante della Meloni alle elezioni dell’Unione Europea, cosa accadrà a Ursula von der Leyen

Il partito del primo ministro italiano ha ottenuto il maggior numero di voti alle elezioni del Parlamento europeo.

Il primo ministro italiano Giorgio Meloni è il grande vincitore delle elezioni del Parlamento europeo (PE). Quando il suo partito, Fratelli d’Italia, ha ottenuto il maggior numero di voti, è diventato una star europea, a differenza del presidente francese Emmanuel Macron e del cancelliere tedesco Olaf Scholz. La Meloni ora partecipa al processo decisionale riguardante la presidenza della Commissione Europea (CE), ed ecco perché Ursula von der Leyen ha tentato più volte di avvicinarloE. Non sembra funzionare.

Il primo ministro italiano Giorgio Meloni ha affermato che il suo partito “Fratelli d’Italia” (FDI) si è confermato come il principale partito italiano alle elezioni del Parlamento europeo perché ha ottenuto risultati migliori rispetto alle elezioni precedenti.

Vittoria della destra

Secondo X Network, Meloni ha pubblicato una foto in cui indica la lettera “V” con il dito, indicando la parola italiana per vittoria (vittoria). Secondo i dati del Ministero dell’Interno, il partito “Fratelli d’Italia” ha ottenuto il 28,85% dei voti alle elezioni europee, mentre il Partito Democratico (PD), all’opposizione di sinistra, è arrivato secondo con il 24,04%. Il partito “Movimento 5 Stelle” ha ottenuto il 9,91% dei voti, mentre il partito “Italia Avanzata” ha ottenuto il 9,72% dei voti. La Lega di estrema destra di Matteo Salvini ha ottenuto il 9,14% dei voti.

Ciò significa che è Giordja Meloni ad avere sempre più influenza nell’UE, e anche lui si interroga sul nuovo mandato di Ursula von der Leyen a capo della Commissione europea. E qui sta il potenziale di ricatto contro il Primo Ministro italiano.

Dall’amore all’odio

La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha trascorso un anno a corteggiare il primo ministro italiano di destra Giorgio Meloni come potenziale partner sulla scena europea. Il capo della Commissione europea trascorre molto tempo in Italia. Von der Leyen e Meloni hanno monitorato congiuntamente i punti di ingresso dei migranti in Italia, e i leader dell’Unione Europea hanno anche ascoltato Meloni discutere a Roma dell’espansione della sua strategia politica nel continente africano.

– È un classico esempio di come avvicinare amici e potenziali nemici – ha detto a Politiko un funzionario dell’Unione europea, che ha voluto restare anonimo.

Tuttavia, il rapporto tra Meloni e Von der Leyen è ancora tutt’altro che stabile. Questo è praticamente diventato un obbligo politico per von der Leyen nel suo tentativo di ottenere un secondo mandato a capo della Commissione europea. Per von der Leyen la posta in gioco è molto alta.

– E’ una questione di sopravvivenza, mentre per la Meloni non è così importante. Continuerà a essere primo ministro anche dopo – ha detto un funzionario dell’UE a Politiko.

Von der Leyen non ha escluso una collaborazione con l’ECR, di cui fa parte Fratelli d’Italia di Giorgio Meloni, dopo le elezioni, anche se ha osservato che avrebbe parlato prima con i partiti socialdemocratici e liberali. Socialisti e liberali, che fanno parte della coalizione di Von der Leyen a Bruxelles, la attaccano sempre più spesso per questa potenziale cooperazione. Tanto che hanno minacciato di non sostenerlo per un secondo mandato se avesse deciso di lavorare con la Meloni o l’ECR.

La Meloni, invece, cerca di accontentare la sua base senza attaccare Von der Leyen. Dopo le recenti elezioni europee è diventato uno degli attori più importanti dell’UE e ha rafforzato la sua posizione nei confronti di Scholz e Macron, che sono stati sconfitti.

Risposta (non) attesa

Tuttavia, una delle sue frasi è stata un nuovo colpo per von der Leyen. Ha detto che è troppo presto per rispondere alle domande sul secondo mandato della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.

Stiamo ancora raccogliendo dati per capire la maggioranza, ma c’è ancora una maggioranza che sostiene Ursula, ma crescono anche partiti che non fanno parte di quella maggioranza. – ha detto la Meloni parlando alla radio italiana RTL dei risultati delle elezioni del Parlamento Europeo (PE).

Ha aggiunto che i risultati elettorali mostrano le richieste dei cittadini affinché l’UE presti maggiore attenzione ai gruppi di estrema destra e che l’Italia svolga un ruolo importante in Europa. La Meloni ha considerato molto importante il successo elettorale di Marine Le Pen in Francia e ha fatto riferimento agli avvenimenti francesi e di altri paesi europei.

Parlando della scarsa affluenza alle elezioni europee, Meloni ha affermato che la gente vede l’UE come un Paese lontano.

Penso che abbiamo bisogno di un’Europa che sia più capace di ascoltare i suoi cittadini, meno di interferire nelle loro vite, ma anche capace di affrontare le grandi questioni che rientrano nella sua giurisdizione. osservò Melony.

12.06.2024.
08:42

Daniele Folliero

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