La Venere di Botticelli sbaglia nella nuova campagna turistica italiana

La nuova campagna turistica italiana con protagonista la Venere di Sandro Botticelli è finita sotto accusa dopo che è stato rivelato che le riprese della Slovenia erano state utilizzate in un video promozionale per promuovere la bellezza del paese.

Per titolo”Aperta a Meraviglia” (Open to Wonder), il video presenta un “influencer” digitale nella forma di Venere, simbolo dell’arte italiana, come raffigurata nel dipinto di Sandro Botticelli “La Nascita di Venere”.

“Venere moderna” indossa una minigonna e viene vista mangiare la pizza e presenta alcune delle principali attrazioni turistiche d’Italia come Colosseo Roma o Duomo di Firenze.

Anche le riprese della campagna del gruppo di telecomunicazioni di Armando Testa, costata complessivamente 9 milioni, mostrano un gruppo di giovani che sorridono su una terrazza soleggiata e bevono vino in un ambiente italiano.

Qualcuno però ha notato che l’atrio in questione si trova in realtà nella regione slovena di Čotar, vicino al confine italiano, e la bottiglia sul tavolo portava l’etichetta vino Chotar.

Questa rivelazione ha suscitato molte critiche, soprattutto sui social, con gli utenti che si sono presi gioco dell’enorme errore.

QUELLO storico dell’arte Tommaso Montanari definendo la campagna pubblicitaria “disgustosa” e uno spreco di denaro “volgare”.

Ministro italiano del Turismo Daniela Sandanceun membro del partito di destra Adelphi del primo ministro italiano Giorgia Meloni , ha definito i critici del video “arroganti” e ha detto che la rappresentazione di Venere come influencer aveva lo scopo di attirare i giovani.

Con informazioni APE/Reuters

Ludovico Schiavone

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