La Germania blocca la nuova legge penale sessuale dell’Unione Europea – ZDFheute

Il ministro della Giustizia federale Marco Buschmann ha suscitato dispiacere. Fonte: AFP


Solo sette anni fa in Germania è stato convertito in legge il principio: “No significa no”. Da allora non possono più essere puniti con la violenza solo coloro che forzano rapporti sessuali.

Per una pena detentiva da 6 mesi a 5 anni, ora è sufficiente commettere un atto sessuale contro la “volontà conoscibile” di un’altra persona. Quindi: combatti il ​​“no”. Allora il Bundestag decise addirittura all’unanimità di inasprire l’articolo 177 del Codice penale.

“No significa no”: questo principio non è ancora valido nei 14 Paesi dell’UE

Sette anni dopo, il principio “no significa no” – o, nella versione europea, “solo sì significa sì” – può essere applicato in tutta Europa. E questo vale anche nei Paesi Ue dove la parola no non basta per commettere il reato di stupro. Attualmente nell’UE ci sono 14 stati: dalla Francia ai Paesi Bassi, dal Portogallo, all’Italia e all’Austria fino a quasi tutti gli stati dell’Europa orientale (eccetto la Slovenia).

A ottobre sono entrate in vigore in Spagna nuove leggi più severe sui reati sessuali. Ora le regole devono essere cambiate – a causa di una lacuna nella legge.

8 marzo 2023 | 01:56 min


L’Europa vuole rafforzare i diritti delle vittime di stupro: anche la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ne ha fatto una priorità assoluta nel suo discorso sullo stato della nazione tre settimane fa.

Non esiste vera uguaglianza senza libertà dalla violenza.

Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Ue

Ma il ministro della Giustizia tedesco della FDP ha detto di no

Ma questa volta, tra gli altri paesi, è stato il governo federale tedesco a opporsi all’inasprimento. “Questo è davvero amaro”, ha lamentato l’eurodeputata Maria Noichl (SPD). “La protezione delle donne continua a dipendere dalla loro residenza in Europa”.

Centinaia di persone hanno protestato contro gli attacchi legati al knockout drop boicottando tutti i bar. Occorre fare di più affinché le donne possano festeggiare senza paura.

16 novembre 2021 | 02:10 min


Le vostre critiche si rivolgono al ministro della Giustizia Marco Buschmann della FDP, il cui dipartimento del governo federale è responsabile della direttiva. E Buschmann ha detto no al paragrafo in questione. Ci sono “dubbi significativi” sul fatto che l’UE abbia la necessaria competenza legislativa, ha detto a ZDFheute un portavoce del ministero.

Sebbene l’UE possa stabilire pene minime nel campo dei crimini molto gravi, ciò non include lo stupro. Si teme che un regolamento possa essere annullato dalla Corte di giustizia europea.

È proprio questo: sia il servizio giuridico della Commissione Europea che gli avvocati del Parlamento Europeo la vedono diversamente. Dal loro punto di vista, l’UE ha certamente la competenza legislativa per regolamentare adeguatamente la questione.

Rafforzamento dei diritti delle donne, protezione contro la violenza: quali successi si sono registrati dalla Convenzione di Istanbul, il trattato per combattere la violenza contro le donne?

25 novembre 2022 | 04:44 min


Senza i tedeschi non sarebbe successo nulla

Tuttavia, senza l’accordo della Germania, la maggioranza richiesta nel Consiglio degli Stati membri è ancora lungi dall’essere attesa, poiché anche altri paesi hanno espresso preoccupazioni. Ed ecco cosa alla fine per Buschmann non conta: “No significa no” attualmente non ha alcuna possibilità a livello comunitario.

“Posso solo accettare la decisione del ministro federale della Giustizia Buschmann scuotendo la testa e senza capire”, ha detto la deputata della SPD Maria Noichl.

Questo è un disastro per milioni di donne in Europa.

Maria Noichl, eurodeputata SPD

Minacce, insulti, percosse: in Germania una donna su tre ha subito violenza. Eppure pochissime persone ne parlano o ricevono aiuto.

11 ottobre 2023 | 30:12 minuti


“Pandemia di violenza sessuale”

L’eurodeputata irlandese Frances Fitzgerald, vicepresidente del gruppo conservatore PPE e una delle negoziatrici, si è mostrata aggressiva nei confronti di ZDFheute: Per il Parlamento europeo, il reato di stupro è al centro della nuova direttiva.

“Chiedo al signor Buschmann di riconsiderare la sua posizione sulla pandemia di violenza sessuale!” Se la Germania sarà d’accordo, molti altri paesi seguiranno l’esempio, ha affermato Fitzgerald.

L’UE riprenderà i negoziati a novembre

Tuttavia, i negoziati di questa settimana tra Parlamento e Consiglio non sono riusciti a produrre alcun riavvicinamento. L’udienza finale è attualmente fissata per il 14 novembre. A quanto pare il ministro della Giustizia Buschmann per il momento non vuole rinunciare alla sua resistenza.

Florian Neuhann è corrispondente presso gli studi ZDF di Bruxelles.

Giornata mondiale della salute sessuale: Cosa si intende per “Consenso”?

La Giornata mondiale della salute sessuale di quest’anno si concentra sulla questione di quando gli atti dovrebbero essere consensuali. Lo scandalo attuale dimostra quanta chiarezza ci sia.

Calvina Fontana

"Fanatico della cultura pop hardcore. Studente. Comunicatore generale. Zombieaholic. Risolutore di problemi."

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *