Quest’anno, la Cechia è leggermente migliorata nella classifica delle percezioni della corruzione nel settore pubblico, compilata da Transparency International (TI). È salito al 54° posto dal 57° dello scorso anno. Tuttavia, la Repubblica Ceca, insieme alla Slovacchia, è ancora tra i peggiori paesi in Europa in questo senso. Solo l’Italia ei Paesi balcanici hanno fatto peggio.
La Repubblica Ceca, con il governo di Petr Nečas, per il quale la lotta alla corruzione è uno dei suoi compiti principali, ha attualmente lo stesso numero di punti di, ad esempio, Ruanda, Seychelles, Turchia o Cuba.
Nečas ha espresso la speranza che la mossa della Repubblica Ceca sia l’inizio di un risveglio a lungo termine. Allo stesso tempo, ha sottolineato che la classifica ha rivelato solo le percezioni degli intervistati sul livello di corruzione, e non la situazione reale. “Anche se non voglio minimizzare il potenziale livello di corruzione nel nostro Paese, è necessario considerare il fatto che si tratta di dati molto soft”.
Percezioni della corruzione nel mondo
Aspetto mappa dettagliata e classifica completa paese in base alla percezione della corruzione.
Meno ceco: finanziamento del partito, responsabilità legale dei funzionari
Secondo la filiale ceca di Transparency International, la Cechia ha ancora un’amministrazione statale altamente frammentata, i partiti politici funzionano male e le politiche anticorruzione prioritarie sono incomplete.
Secondo l’organizzazione anticorruzione, servono leggi di qualità sui dipendenti pubblici, sul finanziamento dei partiti politici e sulla magistratura. Ha affermato che non è meno importante rafforzare il controllo sulla gestione delle società statali.
“Non dimentichiamo una serie di altre aree raramente menzionate in cui si verificano grandi sprechi: fondi europei, ordini sovradimensionati di TI, mancanza di regolamentazione del settore idrico o la gestione disperata della State Materials Reserve”, ha aggiunto David Ondráčka di TI.
La Grecia è la peggiore nell’UE
Il Corruption Perceptions Index classifica 176 paesi su una scala da 0 a 100, dove 100 indica quasi nessuna corruzione e 0 indica un alto grado di corruzione. Quest’anno i cechi hanno totalizzato 49 punti e hanno condiviso il 54° posto con Lettonia, Malesia e Turchia.
Anche la classifica della Slovacchia è leggermente migliorata, vale a dire al 62° posto con la Croazia quest’anno, mentre l’anno scorso era al 66° posto.
Con 90 punti, Danimarca, Finlandia e Nuova Zelanda si dividono il primo posto quest’anno, nove paesi hanno più di 80 punti, sei dei quali provengono dall’Europa nordoccidentale. Tra i paesi dell’Europa centrale, la Germania è 13° con 79 punti, l’Austria è 25° con 69 punti, la Polonia è 41° con 58 punti e l’Ungheria è 46° con 55 punti.
Gli Stati Uniti sono al 19° posto, il Brasile al 69°, la Cina all’80° e la Russia al 133°. Afghanistan, Corea del Nord e Somalia hanno pareggiato per il 174° posto.
Sotto l’Ue c’è l’Italia con 42 punti e la Grecia con 36 punti.
Scelte di valutazione TI 2012
Ordine | Terra | Numero di punti |
---|---|---|
1.-3. | Danimarca | 90 |
1.-3. | Finlandia | 90 |
1.-3. | Nuova Zelanda | 90 |
4. | Svezia | 88 |
5. | Singapore | 87 |
6. | Svizzera | 86 |
7-8 | Australia | 85 |
7-8 | norvegese | 85 |
9-10 | Canada | 84 |
9-10 | Olandese | 84 |
13. | Tedesco | 79 |
17.-18. | Gran Bretagna | 74 |
17.-18. | Giappone | 74 |
19. | Stati Uniti d’America | 73 |
46-47 | Ungheria | 55 |
50. | Ruanda | 53 |
51.-52. | georgiano | 52 |
51.-52. | Seychelles | 52 |
54.-57. | Repubblica Ceca | 49 |
---|---|---|
54.-57. | Lettonia | 49 |
54.-57. | Malaysia | 49 |
54.-57. | Tacchino | 49 |
58-60 | Giordania | 48 |
58-60 | Cuba | 48 |
58-60 | Namibia | 48 |
133.-138. | Iran | 28 |
133.-138. | Russia | 28 |
174.-176. | Afghanistan | 8 |
174.-176. | Corea del nord | 8 |
174.-176. | Somalia | 8 |
Secondo TIC, la classifica è stata compilata sulla base dei risultati del sondaggio in cui gli intervistati hanno valutato la capacità delle istituzioni governative di sopprimere e punire la corruzione, l’efficacia delle misure di eradicazione della corruzione, l’entità della corruzione in varie istituzioni e settori della pubblica amministrazione, il livello di la trasparenza delle funzioni istituzionali, il livello di uso improprio delle funzioni pubbliche e dei fondi pubblici.
La trasparenza compila l’indice dal 1995. La Cechia vi è apparsa per la prima volta un anno dopo, con il miglior punteggio finora di 5,37 punti (su una scala in vigore fino allo scorso anno da zero a dieci, dove dieci significa quasi nessuna corruzione ) è stato completato al 25° posto su 54 paesi valutati.
Da allora, la percezione della corruzione nel paese secondo l’indice è cresciuta e la Cechia è scesa a 3,7 punti nel 2002 (dal 52° al 56° su 102 paesi). Da allora, la posizione del paese in classifica è migliorata, essendo la migliore nel 2007 e nel 2008, quando la Cechia guadagnò 5,2 punti e si classificò rispettivamente al 41° e al 45° posto su 180 paesi del mondo. Negli anni successivi, i cechi sono scesi nuovamente al cinquantaduesimo posto in classifica: nel 2009 era al 52esimo, nel 2010 al 53esimo e l’anno scorso al 57esimo.
La corruzione minaccia di portare alla bancarotta, afferma Petr Hutla
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