Gli analisti politici italiani hanno sottolineato che questa alleanza di centrodestra alle elezioni amministrative ha vinto le maggiori città
Il conteggio dei voti delle elezioni comunali di ieri (sabato) in Italia ha confermato il primo exit poll. Le città L’Aquila, Palermo e Genova hanno eletto al primo turno un sindaco di centrodestra.
A Parma e Verona il secondo turno si terrà, con il leader di centrosinistra, mentre a Catanzaro, in Calabria, si terranno nuovamente le elezioni il 26 giugno, con alla guida il candidato sindaco dell’alleanza conservatrice.
Nella “Città dell’Arena” ha guidato il conteggio l’ex calciatore della Roma e della Nazionale italiana Diamiano Tomasi, il candidato sindaco della rosa progressista.
Gli analisti politici italiani sottolineano che l’alleanza di centrodestra in queste elezioni amministrative riuscì a conquistare le città più grandi. Naturalmente si poneva il problema della “gestione interna della vittoria”: quasi in tutto il Paese, gli ultraconservatori “fratelli italiani”, di Giorgia Meloni, emersero come prima forza dell’alleanza. Il secondo partito di centrodestra è la Liga, e solo il terzo è Forza Italia Berlusconi.
Il che significa che, alla luce delle imminenti elezioni parlamentari di primavera, il potere politico spesso caratterizzato da un intenso euroscetticismo sta guadagnando sempre più potere.
Per quanto riguarda le alleanze progressiste, c’è un chiaro scetticismo. L’alleanza di centrosinistra con il Movimento Cinque Stelle non ha avuto successo e il leader dei “cinque stelle” ed ex primo ministro, Giuseppe Conte, ben presto rischiò di affrontare la violenta contestazione interna del partito. Tempo fa aveva annunciato che “proseguirà un dialogo produttivo con il centrosinistra”, ma ha aggiunto che “domani annuncerà una riorganizzazione interna delle forze politiche che guida”.
Fonte: RES-EMP
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