L’Italia ha permesso alla nave dell’organizzazione non governativa tedesca SOS Humanity di avvicinarsi al porto di Catania con 179 migranti.
Il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani ha spiegato che una volta arrivata la nave al porto, i medici si sarebbero imbarcati per controllare lo stato di salute dei migranti.
“Accetteremo tutti coloro che sono, ad esempio, minori o secondo quanto appreso dai media sono donne incinte o bambini piccoli o persone con la febbre”, ha detto, ma ha chiarito che “chi non soddisfa questi criteri avrà essere espulso fuori dalle acque.” Territorio italiano.
Un totale di circa 985 migranti sono in mare, su tre diverse navi di soccorso umanitario, in attesa dello sbarco di porti sicuri.
Le organizzazioni non governative che si prendono cura dei migranti soccorsi lanciano l’allarme per il deterioramento delle condizioni.
Il nuovo governo italiano ha adottato venerdì misure che ufficializzano la chiusura dei suoi porti per salvare le navi gestite da organizzazioni umanitarie.
“Infine, proteggiamo di nuovo i confini e le leggi del nostro Paese. In data odierna [Παρασκευή]in riunione di gabinetto si è tornati sull’approvazione del decreto e sulla fissazione del principio secondo cui le navi straniere non possono arrivare solo ed esclusivamente con clandestini in Italia”, ha affermato il vicepremier Matteo Salvini.
L’ONG SOS Mediterranee chiede aiuto tramite twitter in quanto sono attese pioggia e forti venti.
“#OceanViking sta attualmente cercando rifugio. I sopravvissuti hanno un disperato bisogno di un posto sicuro”, si legge nel post.
Il ministro dell’Interno, Matteo Piandendozzi, ha sottolineato che “non trascureremo i nostri obblighi umanitari… ma vogliamo anche esigere il dovere dello Stato, sotto la cui bandiera si trovano le navi.
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