Italia: quasi 70 casi di gravi complicazioni da E. coli lo scorso anno

L’età media è di 15-24 anni mentre il momento d’esordio della malattia è di soli 3 anni.

Quasi 70 casi Sindrome Emolitico Uremica (SEU), una malattia grave che si sviluppa dopo un’infezione da E. coli e che può portare a insufficienza renale, è stata segnalata in Italia nell’ultimo anno. In particolare, dal Registro italiano della Sindrome Emolitico Uremica gestito dalla Società Italiana di Nefrologia Pediatrica e dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) risulta che tra il 1 luglio 2023 e il 30 giugno 2024, 68 casi HUS.

Secondo Notizie sulla sicurezza alimentare, i pazienti provenivano da 18 regioni, due casi vivevano all’estero, mentre sei pazienti presentavano sintomi al ritorno dal viaggio. Ad eccezione di uno dei 68 casi verificatisi nella fascia di età compresa tra 15 e 24 anni, tutti avevano meno di 15 anni. La maggior parte dei casi è stata registrata in Puglia (con nove casi) oltre che in Campania e Veneto con sette casi ciascuna.

L’età mediana dei pazienti all’esordio della malattia clinica, per i casi identificati da luglio 2023 a giugno 2024, era 3 anni. Nella prima metà del 2024, il numero di casi di SEU segnalati nel registro italiano di SEU è stato inferiore alle attese. Questo calo è stato particolarmente evidente nei mesi di febbraio e marzo, quando è stato segnalato un solo caso. Tuttavia, nei mesi di luglio e agosto 2023, i casi registrati sono stati più elevati rispetto agli anni precedenti.

In 53 pazienti positivi a STEC è stato possibile ottenere informazioni sul sierogruppo. Tra questi casi, le infezioni associate ai cosiddetti 5 principali sierogruppi STEC O26, O157, O111, O145 e O103 costituivano la maggioranza, rappresentando 49 casi di SEU. In un caso c’erano prove di infezioni multiple da STEC O26 e O103.

Negli ultimi 12 mesi, E. coli O26 ha rappresentato 27 sierogruppi STEC identificati. Ciò sembra coerente con la situazione epidemiologica europea in cui STEC O26 domina i casi di SEU associati a infezioni da STEC. Al secondo posto si trova E. coli O157, seguito da E. coli O145. Tra luglio 2022 e giugno 2023 sono stati registrati 73 casi di HUS in 16 regioni italiane, inclusi 70 casi in persone di età inferiore a 15 anni.

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Ludovico Schiavone

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