Italia: L’inflazione scende sotto l’1% – Nuova pressione sulla Bce

L’inflazione in Italia è scesa sotto l’1% in uno sviluppo che ha aumentato la pressione sulla Banca Centrale Europea per accelerare i tagli dei tassi di interesse.

L’indice dei prezzi al consumo è aumentato solo dello 0,8% a settembre rispetto all’anno precedente, rispetto all’1,2% di agosto, ha detto lunedì l’agenzia di statistica italiana. Il calo è stato causato principalmente dai costi dell’energia, dei trasporti e delle comunicazioni ed è stato in linea con le stime degli analisti in un sondaggio di Bloomberg.

“L’inflazione core è scesa all’1,8% a settembre dal 2,3% di agosto, contrariamente alla nostra previsione di un aumento solo modesto. Il calo dell’inflazione strutturale in Italia invia un altro “segnale” positivo alla Bce, confermando il quadro di un processo deflazionistico dinamico”, ha affermato l’economista Simona Delle Chiaie.

Inoltre, il calo dell’inflazione osservato nei 20 paesi dell’Eurozona è stato rapido, poiché i dati francesi e spagnoli pubblicati venerdì hanno mostrato un calo al di sotto dell’obiettivo della BCE del 2%.

Di conseguenza, gli investitori hanno aumentato le loro scommesse su un terzo taglio dei tassi in ottobre, con le probabilità di un altro taglio attualmente all’80%. Anche i dati provenienti da 6 stati tedeschi indicano controlli sui prezzi, mentre l’attenzione è focalizzata sul rapporto Eurostat di domani per l’intero blocco di 20 nazioni, con gli analisti intervistati da Bloomberg che prevedono un’inflazione all’1,8%.

Nonostante il rallentamento della crescita dei prezzi, alcuni membri della Bce sono riluttanti a sostenere un più rapido allentamento delle politiche, citando l’elevata inflazione dei servizi che ha raggiunto il 4% in agosto.

Tuttavia, l’Italia accoglierebbe favorevolmente un taglio dei tassi a ottobre. Il primo ministro georgiano Meloni sostiene che una politica monetaria più accomodante è necessaria per sostenere la crescita economica dell’Europa. Il suo governo punta a una crescita dell’1% entro il 2024, ma è necessario un tasso di crescita più elevato per ridurre il debito che supera il 130% del Pil.

moneyreview.gr con informazioni da Bloomberg

Leggi anche:

BCE: Nuovi dati mostrano un taglio dei tassi avvenuto anche in ottobre

Inflazione: scesa sotto il 2% in Francia e Spagna

Bce: segnali di pericolo dall’economia per tagli più rapidi dei tassi




Segui le recensioni sui soldi su Google News

Ludovico Schiavone

"Analista incredibilmente umile. Giocatore. Organizzatore. Specialista estremo di zombi. Orgoglioso esperto di Twitter. Appassionato introverso."

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *