“L’unica notizia che possiamo darvi è che nella stessa zona sono stati battuti due record in 15 giorni”, ha detto il presidente della Società meteorologica italiana.
Le autorità italiane continuano a evacuare i residenti dalle loro case allagate in Emilia-Romagna. Circa 20.000 persone sono rimaste senza casa in questa regione del nord Italia, dove 41 città e villaggi sono stati sommersi da acqua e fango.
Secondo l’ultimo conteggio, 13 persone sono morte nelle inondazioni, mentre ci sono anche persone disperse.
Questa è la peggiore alluvione che abbia colpito la regione negli ultimi 100 anni.
Anche se la pioggia è cessata, la rete fognaria è satura e l’acqua continua a riversarsi sulle strade
Sono stati rilevati gravi problemi nei viaggi su strada e su rotaia, poiché le autostrade e le linee ferroviarie sono state chiuse a causa di frane.
Inondazioni travolgenti dopo una siccità devastante
Grandi inondazioni si sono aggiunte alla devastazione causata dalla precedente siccità. I produttori parlano di perdite multimilionarie.
Prima dell’alluvione, l’Emilia-Romagna e altre parti del nord Italia erano colpite da siccità che seccavano il suolo, riducendone la capacità di assorbire l’acqua.
Il 2022 è l’anno più caldo mai registrato in Italia.
“L’unica notizia che possiamo dare delle ultime alluvioni è che hanno battuto due record in 15 giorni nella stessa area”, ha dichiarato Luca Mercalli, presidente della Società meteorologica italiana. “Un evento come quello accaduto il 2 maggio può accadere una volta ogni secolo, ma 15 giorni dopo ne è accaduto un altro: avere due casi di forti piogge in un periodo di tempo così breve e nella stessa area è davvero scioccante”.
“Scrittore. Ninja della musica. Esperto di cibo estremo. Specialista dei social media. Sostenitore di Twitter.”