Il governo italiano ha subito una clamorosa sconfitta nella votazione sul bilancio in parlamento. L’alleanza di destra del primo ministro Giorgia Meloni non è riuscita a ottenere la maggioranza assoluta alla Camera dei Rappresentanti piano finanziario, che dovrebbe stanziare diversi miliardi di euro per alleggerire l’onere a carico dei cittadini. Poiché nelle due camere parlamentari più piccole non erano presenti 25 membri della coalizione, la proposta del governo ha ottenuto solo 195 voti a favore, anche se per l’adozione ne servivano 201.
Con il cosiddetto documento economico finanziario (Def), il governo Meloni vuole riallocare, tra le altre cose, 3,4 miliardi di euro. Questi fondi soddisferanno le esigenze di quasi 14 milioni di dipendenti e imprenditori Italia i costi salariali aggiuntivi vengono ridotti. Inizialmente non era chiaro cosa significasse esattamente il rifiuto del progetto da parte della Camera dei Rappresentanti. Quella sera è stato convocato spontaneamente il consiglio dei ministri.
I politici dell’opposizione hanno accusato i partiti di governo di fallimento. Hanno chiesto alla Meloni di chiedere consiglio al presidente Sergio Mattarella dopo la sconfitta. Questo passo viene sempre fatto dal primo ministro in Italia quando si verifica una crisi di governo. La Meloni vuole infatti emanare un nuovo decreto lunedì prossimo, Festa dei Lavoratori, per fornire ulteriore sostegno economico ai lavoratori. Potrebbe non essere più così.
Ora è necessario modificare i piani finanziari
Dopo il fallimento della votazione, il ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti ha dichiarato che non si trattava di una votazione politica, ma che alcuni parlamentari non avevano valutato adeguatamente la situazione, come voleva dire il gran numero di assenze.
Altri politici della maggioranza governativa hanno affermato che ora dovranno modificare leggermente il piano finanziario per poterlo ripresentare al Parlamento. L’opposizione ha però messo in guardia dal modificare il testo superficialmente per poi fare nuovi tentativi.
Il governo italiano ha subito una clamorosa sconfitta nella votazione sul bilancio in parlamento. L’alleanza di destra del primo ministro Giorgia Meloni non è riuscita a ottenere la maggioranza assoluta alla Camera dei Rappresentanti piano finanziario, che dovrebbe stanziare diversi miliardi di euro per alleggerire l’onere a carico dei cittadini. Poiché nelle due camere parlamentari più piccole non erano presenti 25 membri della coalizione, la proposta del governo ha ottenuto solo 195 voti a favore, anche se per l’adozione ne servivano 201.
Con il cosiddetto documento economico finanziario (Def), il governo Meloni vuole, tra l’altro, riallocare 3,4 miliardi di euro. Questi fondi soddisferanno le esigenze di quasi 14 milioni di dipendenti e imprenditori Italia i costi salariali aggiuntivi vengono ridotti. Inizialmente non era chiaro cosa significasse esattamente il rifiuto del progetto da parte della Camera dei Rappresentanti. Quella sera è stato convocato spontaneamente il consiglio dei ministri.
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